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ioio :meaculpa:

l'ultima il falc 130 stradale...montavo il mikuni 38 Tms un particolare modello...era freddo e sapevo avrei dovuto alzare lo spillo (che comanda anche il g max) non l'ho fatto per pura pigrizia...sento è un po' magra ma cosa vuoi che succeda...scaricata di marce ma in 4a full tira indietro e sgripps da ricromatura...m'è rimasta impressa la cogl****ria mia che ora è diventata mio monito

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Estate 2012, l'anno della fine del mondo, sul PX avevo da circa 25'000km il solito polini 177, 24, primaria polini (troooppo lunga, in salita faceva pietà), squish a 1mm...

sto salendo un colle vicino a casa di mia morosa con lei dietro quando ad un certo punto in 2^ piena sento SGRRRRRATTTSPRONTKABLAMMM

 

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Da bravo testardo ho pure provato a riaccenderla anche se poi una volta spinto la vespa fino in garage e smontato il tutto, ho realizzato che sarebbe stato contro ogni legge fisica....

 

Cilindro mezzo demolito, albero da buttare e miracolosamente valvola salva:sweatdrop:

Per quanto riguarda il resto delle mie sgriiipp, solo scaldate abbastanza innocue per me, per il Vaticano un po meno....

 

 

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Rimasto al vecchio doppia che non girava... quel motore lo ho usato per un anno e mezzo senza mai smontarlo, poi verso maggio la grippata per la quale fui costretto a rimpiazzarlo con un altro polini in ghisa, sta volta però d58.

 

Quel maggio ero io e un pò di amici ad un raduno organizzato in una zona industriale... e se fino a quel momento nella mia cittadina ero quello con la vespa più potente (gli altri 130 erano p&p), quella volta non era più così... infatti quel giorno mi son trovato avanti la nuova generazione di cilindri, "L' ALLUMINIO", quei cilindri che anche montati alla bene e meglio potevano stare avanti a magari ghisoni fatti a modo (in questa caso non il mio). Il motore in questione era un m1d60 (ecco spiegato perchè ce l'ho sempre con questo cilindro), carburatore 28, 27-69 e espansione simonini d&f... e chi lo guidava uno sbruffone che diceva che la ghisa era ormai passata.

 

Io son uno che non mi tiro mai indietro, e anche vedendo la differenza di potenziale prendo coraggio e gli dico di fare una tirata. Il finale, visto che l'ho scritto su questo post sapete già qual'è:meaculpa:... ma il bello è stato la mia idea per riuscire a diminuire il GAP tra la sua potenza e la mia.

 

Prima di tutto serviva anticipare e poi smagrire (lo dico a tutti i neofiti, queste due azioni erano il modo più facile per far andare di più e in minor tempo un motore) e come l'altra volta... detto fatto. Grazie al mio amico che dentro l'ape aveva tutto, son riuscito ad anticipare di un bel po' lo statore (adesso non ricordo, ma sicuramente ero over 23 gradi) ed abbassare di 2 tacche lo spillo :spocht_2:... la vespa andava il doppio.

 

Contento come una pasqua che il motore girava preciso e saliva di giri tipo cross, mi accingo alla linea della partenza, mi piazzo sulla sella in modalità DRAG :meaculpa:, tengo su di giri il motore... e al via do gas a due mani, lascio la frizione senza tanti tentennamenti e la vespa si alza quei 4-5 dita giuste per non ribaltarsi. 

L' M1 era rimasto dietro... godimento puro... vabè scanno la seconda, vado a mettere la terza, sento il motore che spinge, ma allo stesso tempo è frenato, tiro la frizione e il motore si spegne... alzo la mano in segno di problema (manco fossimo in motogp... :icon_toilet:) e mi accosto.

Subito tutti son arrivati ed hanno cominciato a chiedere cosa avevo fatto e cosa montavo, ma nel mentre quello del m1 era andato via e non l'ho rivisto più...

 

Questa è stata un' altra bella soddisfazione che mi ha regalato quel ghisone "malaticcio", e un altro passo che mi ha fatto capire che la passione tante volte sta davanti anche a ciò che sulla carta dovrebbe andare il doppio...

 

P.S. quella volta grippare non mi è costato niente in termini di dolore, perchè la soddisfazione era veramente tanta... quindi, voi che usate un ghisa, se dovete grippare per stare davanti ad un cilindro in alluminio, FATELO!!!!!!!!:biker:

 

P.P.S. il motore non aveva più compressione, ma a forza di spingerlo era partito e son riuscito a tornarci a casa... magico. 

GHISA FOREVER:BeatingHeart:

                                                                  

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    TURBO99

                                              

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Il 6/2/2018 at 11:05, Mitico Gallo dice:

Io, apetta da gara, manifestazione, dopo anni di accensioni sporadiche, bestemmio un po' con quei 3 spilli in numero che ho, il w-force, mi attacca sul sedile, il momento più bello della mia vita, seconda manche faccio una partenza troppo spint e mi rimane in folle, non è partito il cambio...  ma i carter (:Crying1::Crying1:)

 

Husqvarna 125 wre con il vhsb 34 di un mio amico, parto full gas, 1-2-3-4-5-6 tutto full gas, 135kmh, mollo e a 105 kmh in sesta si blocca la ruota, quasi in rotonda, a casa il pistone è venuto a martellate, morale della favola, 150 di ricromatura + 110 di pistone

Proviamo la carburazione.. Cit:meaculpa:

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beh che dire ho alle spalle circa 18/20 grip su 102 polini, 5cilindri buttati via tra ignoranza e sfortuna ma cio aiuta a crescere. Un'altra storia coi quattrini con una piccola incollatura di fascia all'M1L per carburazione troppo pirata e un bel Buco al mio M1R d60 per smagrimento dovuto allo svuotamento della vaschetta del mio mikuni 38tmx..

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Altra serata... ed altra grippata. Dopo la bella inchiodata data al vecchio cilindro e dopo aver trovato un nuovo polini doppia, averlo lavorato e speso ore di tempo per fare le cose fatte bene, lo monto, faccio un paio di pieni andandoci in giro piano e poi inizio a stirarlo.

 

Il motore girava veramente bene, iniziava a tirare sui 7000 fino ai 10000 allungando fino a 10800, veramente corposo in coppia, rapportato giusto... gustoso da matti. 

Per un anno mi ha tolto molte soddisfazioni, fatti 400km in un giorno senza problemi... però a fine Agosto, mi ha voluto mollare.

 

Era un pò che aveva iniziato a sfiatare dalla testa, benchè ad incasso, e raggiravo il problema mettendo la loctite 510 ogni 800-1000km.

Un weekend io ed altri ragazzi (tra cui @Diegof12 con il suo falc) decidiamo di fare un giretto verso senigallia... tempo stupendo, caldo, si parte tutti contenti... durante il tragitto, in qualche stradina più tortuosa io e Diego diamo qualche aperta e ci divertiamo alla grande :biker:.

 

Arrivati, parcheggiamo le vespe, pranzetto veloce e si riparte per il ritorno... ad un certo punto inizio a sentire la vespa un pò magra; preoccupato mi fermo e vedo uno sbrodolamento generale provenire dalla testa, dico vabbè la loctite ha retto meno del solito.

Riparto sapendo che il motore tirava aria, e vado piano... arrivati a circa 30km da casa, do una aperta su delle curve che son veramente belle e sento proprio che il motore non va e che faticava ad andare giu di giri, quindi lo maltratto per altre due, tre curve e poi sarei andato piano... dico sarei perchè quelle tre curve son state fatali :icon_toilet:.

 

Nell'ultima curva sento il motore rallentare di botto, uno sferragliamento inaudito durato circa 30 secondi e poi il motore completamente senza potenza ma che comunque in seconda riusciva ad andare avanti...

Arrivato a casa (con la paura di rimanere a piedi da un momento all'altro), smonto subito la testa e mi ritrovo un panorama che non auguro a nessuno... cilindro dilaniato con solchi profondi anche 1mm, pistone con il cielo distrutto e pezzi rotti da una parte che erano finiti dall'altra parte ed infine la testa che assomigliava molto al emmental :sweatdrop:

 

Tiro giù qualche bel santo temendo il peggio in camera di manovella, provo a sfilar il cilindro (dove il martello mi è stato utile) e mi ritrovo un qualcosa che personalmente non avevo mai visto in vita mia: della fascia superiore ne era rimasta metà e incollata al pistone......ma soprattutto i grani non c'erano più :sconvolto:.......erano usciti i grani dal pistone distruggendo tutto.

 

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In un primo momento il pensiero era quello di buttar via tutto, nulla era recuperabile (apparentemente), il cilindro oramai non si poteva più rettificare, pistone e testa da buttare e morale a terra. Controllo veloce alla valvola e per fortuna era perfetta, mentre l'albero aveva preso anche lui una bella botta...

 

Mi scocciava molto buttar via un cilindro dove ci avevo speso tante ore di lavorazione, calchi e prove, e che soprattutto benchè ridotto in quello stato mi aveva portato a casa.

Ormai era da buttare e sul comodino c'era un Parmakit sp09 che aspettava ansioso, ma tutto ciò significava alzare bandiera bianca contro il proprio avversario e schierarsi con lui.

 

La sera stessa però, l'idea arrivò........e profumava ancora di ghisa :BeatingHeart:

 

 

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Ahahahah e bravo Massi!

Io devo notificare solo una scaldatina al 115 malossi, montato due giorni prima dell'audax 500km, lo provavo mentre andavo a lavoro: a un filo gas piccola inchiodatina, tornato a casa ho ingrassato un pelo, messo una candela più fredda e posticipato un pelo, e il giorno dopo ci feci l'audax 500.

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