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Gli anticipati sono bilanciati?


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Ciao ragazzi, mi rivolgo ai più studiati e competenti che conoscono l'argomento albero motore, in particolare la bilanciatura.


Gli alberi per i motori a valvola Piaggio hanno la spalla lato valvola tagliata, e per compensare a tale perdita di materiale, hanno il lato volano tagliato a "triangolo" (figura 1) e un foro "a forma di goccia" opposto al taglio per la valvola (figura 2) 

 

Ora la mia ignoranza mi dice: ogni lato di un albero dovrebbe pesare come il lato opposto, quindi con una bilancia basterebbe pesare le due parti.
Per quanto riguarda il bilanciamento dinamico invece, si mette l'albero sui coltelli e si decide dove togliere o aggiunge materiale affinché ruoti senza oscillare e quindi cercando il suo rotolamento ottimale.


Gli ultimi alberi in commercio per i valvola hanno la spalla lato volano piena, che mi ha fatto sorgere dei dubbi: è una questione di volumi di entrata di miscela? É Per aumentare ulteriormente il suo peso? é una questione di pressione sul carter pompa? 

 

Riguardo alla bilanciatura, prendo in considerazione i drt (figura 3): con tutto quel peso nel lato volano, come fa ad essere bilanciato con il peso di quella mezza spalla lato valvola? le due spalle sono dello stesso materiale credo, e non hanno fori o pasticche di tungsteno, anzi non hanno nemmeno il "foto a goccia" che bilancia il taglio della valvola.. La mia ragione mi fa pensare che sia totalmente sbilanciato.

 

Per questo motivo inoltre mi piacerebbe sapere perché la Piaggio abbia sempre prodotto alberi con la spalla lato volano tagliata...
Questo è ciò che immagino io, senza aver mai fatto nessuna prova..percio mi rivolgo a voi, se sapere presentarmi l'argomento in modo che sia chiarito il dilemma albero pieno o tagliato lato volano, forato o non forato, riempito o non riempito

 

IMG_1822.JPG

 

IMG_1943.JPG

 

IMG_1945.JPG

 

Edited by Ciospa75
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Devi pensare che alla fine gli alberi a valvola sono per forza asimetrici e si usano alcune accortezze per equilibrare la cosa.

 

Come dicevi sarebbe opportuno cercare di avere pesi smili/uguali fra i due semialberi.... o almeno una distribuzione del peso opportuna.

 

A pensarci bene però appunto esce anche il discorso del bilanciamento e su un albero fortemente asimetrico credo le cose vadano analizzate insieme... per quanto riguarda la percentuale corretta di sbilanciamento dovuta all'inclinazione del cilindro, al peso delle masse alterne e tutto, oltre al fatto che influenza anche l'erogazione e non vi è un valore sempre valido, non vorrei dire stupidaggini.

 

Quindi se ci pensi bene di solito le partiglie di appesantimento sono messe per riportare le cose a certi valori... ma in modo opposto (col risultato di avere un albero più leggero, e molti non lo vogliono) si pò lavorare sull'asportazione di materiale da alcuni punti in modo da avere risultati simili.

 

Sarebbe da usare un programma 3d che faccia per noi i conti... A suo tempo un ragazzo aveva fatto degli articoli molto interessanti.

 

Cmq sia poi il fatto di avere una spalla tonda è una questione anche del volume che essa occupa ed in genere è "scaricata" al suo interno per avere il peso nel posto giusto... cmq a mio avviso sono sempre dei compromessi quelli ottenuti con gli alberi commerciali... e poi quando si va ad aumentare la fase di aspirazione si va a guastare l'equilibrio...

 

Guarda questi alberi per farti un'idea...

 

albero-falc-anticipato.JPG

 

106103.PNG

 

IMG_3317.JPG

 

 

image.jpeg

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Non ho voluto tenere in gioco gli alberi con gli inserti perché essi sono modificati con degli strumenti, con l'ambizione di renderli più equilibrati dopo averli tagliati in lato aspirazione.

per il discorso spalla piena o tagliata lato volano mi piacerebbe sentire più versioni, almeno c'è discussione.

l'altro punto era se gli alberi Piaggio e drt (senza inserti, appunto come sono messi sul mercato) che hanno materiale in punti differenti siano bilanciati, se si almeno vorrei immaginarmi il perché

 

Edited by Ciospa75
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20 minuti fa, Ciospa75 dice:

Non ho voluto tenere in gioco gli alberi con gli inserti perché essi sono modificati con degli strumenti, con l'ambizione di renderli più equilibrati dopo averli tagliati in lato aspirazione.

per il discorso spalla piena o tagliata lato volano mi piacerebbe sentire più versioni, almeno c'è discussione.

l'altro punto era se gli alberi Piaggio e drt (senza inserti, appunto come sono messi sul mercato) che hanno materiale in punti differenti siano bilanciati, se si almeno vorrei immaginarmi il perché

 

 

Ciao.

Il discorso è estremamente complicato , molto di più di quello delle espansioni per capirci...

Intanto devi per forza fare una distinzione : equilibratura dinamica o bilanciamento statico?

Le due cose sono estremamente diverse e da come scrivi , io penso tu stia parlando della seconda : aggiungere o togliere peso per far si che sui coltelli l'albero sia fermo in qualunque posizione....questa è la bilanciatura statica.

 

Quella molto più importante , è l'equilibratura dinamica delle masse in moto alterno che va a "bilanciare" (ecco perchè tutti parlano di alberi bilanciati) , meglio equilibrare, le forze di primo ordine che appunto vengono generate dalle masse in moto alterno.

Come diceva McKenzie ci sono preparatori che , una volta trovata l'equilibratura corretta , che quindi ora sai dipendere soprattutto dal peso del pistone , riescono a modificarla in modo tale da cambiare leggermente la curva di coppia del motore privilegiando il tiro in basso o l'allungo a scapito di un pò di potenza massima.

 

Detto questo , avere un albero complessivamente più pesante "aiuta" ad avvicinarsi all'equilibratura ottimale per più pesi pistone (ragione commerciale quindi...) , mentre dal punto di vista prestazioni è indifferente....con uno più leggero avrai il motore che sale di giri più rapido , con pro e contro relativi.

 

Poi c'è la questione volume carter pompa....e li si apre un altro universo sconosciuto...tutti sappiamo la teoria di base , ma poi ad applicarla numericamente penso siano veramente in pochi a sapere come funziona....per dire : avere un rapporto di precompressione di 1.3 è tanto o poco? Cioè, ho troppo o troppo poco volume nel carter pompa? E poi come definiamo il carter pompa?

 

Insomma è un discorso molto molto complesso che , come per le marmitte , chi ne sa qualcosa se lo tiene veramente stretto...

Se non vuoi approfondire comprando libri e studiando , puoi sempre comprare diversi alberi e moltarli sullo stesso identico motore per vedere cosa cambia , avendo cura di annotare le differenze di volume , peso , bilanciatura ecc ecc...

Ciao

 

PS : magari qualche "illuminato" sull'argomento ci saprà dire di più....

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1 ora fa, solovalvola dice:

 

Ciao.

Il discorso è estremamente complicato , molto di più di quello delle espansioni per capirci...

Intanto devi per forza fare una distinzione : equilibratura dinamica o bilanciamento statico?

Le due cose sono estremamente diverse e da come scrivi , io penso tu stia parlando della seconda : aggiungere o togliere peso per far si che sui coltelli l'albero sia fermo in qualunque posizione....questa è la bilanciatura statica.

 

Quella molto più importante , è l'equilibratura dinamica delle masse in moto alterno che va a "bilanciare" (ecco perchè tutti parlano di alberi bilanciati) , meglio equilibrare, le forze di primo ordine che appunto vengono generate dalle masse in moto alterno.

Come diceva McKenzie ci sono preparatori che , una volta trovata l'equilibratura corretta , che quindi ora sai dipendere soprattutto dal peso del pistone , riescono a modificarla in modo tale da cambiare leggermente la curva di coppia del motore privilegiando il tiro in basso o l'allungo a scapito di un pò di potenza massima.

 

Detto questo , avere un albero complessivamente più pesante "aiuta" ad avvicinarsi all'equilibratura ottimale per più pesi pistone (ragione commerciale quindi...) , mentre dal punto di vista prestazioni è indifferente....con uno più leggero avrai il motore che sale di giri più rapido , con pro e contro relativi.

 

Poi c'è la questione volume carter pompa....e li si apre un altro universo sconosciuto...tutti sappiamo la teoria di base , ma poi ad applicarla numericamente penso siano veramente in pochi a sapere come funziona....per dire : avere un rapporto di precompressione di 1.3 è tanto o poco? Cioè, ho troppo o troppo poco volume nel carter pompa? E poi come definiamo il carter pompa?

 

Insomma è un discorso molto molto complesso che , come per le marmitte , chi ne sa qualcosa se lo tiene veramente stretto...

Se non vuoi approfondire comprando libri e studiando , puoi sempre comprare diversi alberi e moltarli sullo stesso identico motore per vedere cosa cambia , avendo cura di annotare le differenze di volume , peso , bilanciatura ecc ecc...

Ciao

 

PS : magari qualche "illuminato" sull'argomento ci saprà dire di più....

sapevo si che c'era una bilanciatura che faceva uso del peso del pistone ma non mi era chiaro, grazie della spiegazione.

Sul discorso spalla piena: sai (se hai provato) se di scatola il drt o il Piaggio siano sbilanciati dal punto di vista statico?

un altra domanda, sei tu bragalone di et3?

 

mek è un bel file, si potrebbe postare sulla sezione guide se non ci fosse giá

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