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Corsica in vespa e tenda


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Rieccoci con un nuova avventura!

Quest’anno la meta delle mie vacanze estive sarà la Corsica, ovviamente accompagnato dal fido PX. Lo stile del viaggio sarà on the road, senza prenotazioni e vivendo la giornata, ma, come mia caratteristica, mai disorganizzato. Scriverò qui giorno per giorno, e pubblicherò qualche foto, per avere un ricordo scritto e per condivisione, se può farvi piacere, e, perché no, magari qualcuno prende spunto e inizia a fare qualche viaggio in Vespa!

 

Periodo: 9-22 Agosto

Km: circa 2000 totali

Stile: campeggio/economia

Mezzo: Vespa P125X con VMC Stelvio

 

Lo scopo di questa vacanza oltre che, ovviamente, stare appunto in vacanza e rilassarmi lontano dalle quotidiane rotture di balle, è anche una sfida con me stesso in quanto sarà un viaggio in solitaria. Non che io non sappia starci o mi appoggi solitamente ad altri per le organizzazioni, anzi… tutto il contrario, ma un periodo così lungo completamente in giro da solo, per di più all’estero, non l’ho mai fatto. Questa “sfida” anziché mettermi ansia in realtà mi da una carica pazzesca! Sarà anche la prima volta per me in un traghetto, non so cosa aspettarmi, ma una notte passa veloce.

 

Ho preso diverse informazioni a riguardo e anche grazie a un amico che ci legge spesso ma non è iscritto (@Zambe lo ha conosciuto alla laurea di @Turbo99), che mi ha dato molti consigli e prestato un libro della “lonely planet” utilissimo e dettagliatissimo, ho deciso di strutturare il viaggio nel seguente modo:

-attraversata da costa a costa italiana (Ancona-Livorno) in 2 giorni, così da non stancarmi troppo visto che sono circa 7/8 ore di Vespa totali. Stessa cosa al ritorno. Non ho fretta d’altronde

-divisione della Corsica in “spicchi” come fosse una torta, ogni giorno percorrerò circa 80/90km, che corrispondono a circa un paio d’ore di Vespa. L’obiettivo è arrivare a “destinazione” per l’ora di pranzo, cercare un campeggio e piazzare la tenda, orientarmi nel posto e cercare un supermercato. Il resto della giornata da decidere al momento in base a ciò che mi va di fare (mare, riposo, giro nell’entroterra…)

-a metà giro, quindi nella punta a sud, Bonifacio per l’esattezza, mi fermerò due notti, così da lavare i vestiti e nel frattempo fare attività come windsurf o canyoning, nonché di riposarmi se dovessi sentirne la necessità

 

 

Seguiranno aggiornamenti, stay tuned!

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30 minuti fa, Diegof12 ha scritto:

se può farvi piacere

 

Senza alcun dubbio sì 

 

31 minuti fa, Diegof12 ha scritto:

sfida con me stesso

 

Vedrai che non avrai nessun problema

 

32 minuti fa, Diegof12 ha scritto:

prima volta per me in un traghetto, non so cosa aspettarmi

 

🦉 Scivoli sulla rampa e ti cade il piics in mare 🤣🤣 te l'ha girata turbonovenove

 

Secondo me visto che hai molti giorni se ti trovi ad andare un po' più "veloce" e non fermati se il posto non lo permette o non ti piace beh una volta a sud puoi sempre andare in Sardegna e farci due tre giorni con la stessa formula per rientrare bastia-livorno classica.

 

Se poi ne hai voglia puoi pensare di tentare la traversata degli appennini da bagno di Romagna alla Liguria per poi scendere, oppure fare un po' di toscana a bisteccone... Fermati da Gagarin a Livorno 

 

E se ti manca traghetto prossimo giro Ancona-zara 😉

 

 

 

 

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9 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Scivoli sulla rampa e ti cade il piics in mare 🤣🤣 te l'ha girata turbonovenove

🤣🤣🤣

 

10 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Secondo me visto che hai molti giorni se ti trovi ad andare un po' più "veloce" e non fermati se il posto non lo permette o non ti piace beh una volta a sud puoi sempre andare in Sardegna e farci due tre giorni con la stessa formula per rientrare bastia-livorno classica.

Mhh troppo smattimento, vorrei godermi bene la Corsica che offre tantissime attrattive

 

12 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Se poi ne hai voglia puoi pensare di tentare la traversata degli appennini da bagno di Romagna alla Liguria per poi scendere, oppure fare un po' di toscana a bisteccone... Fermati da Gagarin a Livorno

Per il ritorno ho già prenotato la mia tappa intermedia, vorrei arrivare a casa e riposarmi qualche giorno in zona visto che il 26 rientro a lavoro

 

15 minuti fa, McKenzie ha scritto:


 

🦉E se ti manca traghetto prossimo giro Ancona-zara 😉

Avevo valutato sia la Croazia che la Grecia, ma i costi dei traghetti erano molto superiori. Considera che io prenotando un mese fa ho pagato 150€ andata e ritorno con assicurazione e poltrona

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Che figata!!!! Bellissima la corsica, fatta l'anno scorso in moto e dormivamo nei b&b dove trovavamo, senza prenotare ne nulla. 
Fatta i primi di ottobre non c'era traffico, una goduria.
Consiglio. Per pranzo arriva presto. Loro dopo le 13 basta, chiudono, non gli frega un cazzo. Infatti non abbiamo quasi mai pranzato perchè arrivavamo sempre tardi.

 

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35 minuti fa, Saka ha scritto:

Che figata!!!! Bellissima la corsica, fatta l'anno scorso in moto e dormivamo nei b&b dove trovavamo, senza prenotare ne nulla. 
Fatta i primi di ottobre non c'era traffico, una goduria.
Consiglio. Per pranzo arriva presto. Loro dopo le 13 basta, chiudono, non gli frega un cazzo. Infatti non abbiamo quasi mai pranzato perchè arrivavamo sempre tardi.

 

Grazie! Questo è un ottimo consiglio!

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Non voglio gufartela ma occhio a dov posteggi e legala sempre.

 

Tanta gente è tornata a piedi.

 

Personalmente avrei scelto un altro periodo, ora sarà un carnaio.

 

Parti da Genova? Se sì, ti benedico a te, al piics e al traghetto.

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10 minuti fa, Il_Barone ha scritto:

Non voglio gufartela ma occhio a dov posteggi e legala sempre.

 

Tanta gente è tornata a piedi.

 

Personalmente avrei scelto un altro periodo, ora sarà un carnaio.

 

Parti da Genova? Se sì, ti benedico a te, al piics e al traghetto.

Il periodo purtroppo è dettato dalle ferie che ho solo in agosto, purtroppo a lavoro non mi sostituisce nessuno e non sono libero di prendere ferie a mio piacimento… per legarla si sono già attrezzato, ho anche un rilevatore gps attaccato dentro tante le volte fleximan segasse il palo e mi rubasse la vespa legata ad esso 🤣

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Posted (edited)

Come ho preparato il PX:

Motore VMC Stelvio, c’è il post sulla sezione apposita che lo descrive

Gomme Mitas Touring Force su cerchi Sip tubeless (2.8 bar al post, 2.5 bar all’ant)

Ammortizzatore post Sip

Ammortizzatore ant Malossi RS24

Parabrezza Faco e deflettore Amazon

Manopole Sip

Porta cellulare Amazon

Fanale anteriore PX millennium

Borsa da cassettino Sip

Pedane passeggero FA + occhielli porta tanica

Sella Yankee

Portapacchi avanti e dietro

Lucchetti per cofani Sip

Cavo acciaio sottile per legare il casco

Cavo acciaio grande per legare la vespa


Precisazioni:
Il parabrezza mi ha tolto l’aria dal petto ma ha generato un altro problema per me che sono 1.80 abbondanti, e cioè le turbolenze sul casco. Ho risolto con una prolunga per parabrezza regolabile montato quasi orizzontale che pulisce i vortici e mi fa arrivare aria non turbolenta sul casco. Le pedane del passeggero FA sono comode per cambiare ogni tanto posizione del corpo sulla sella e degli angoli delle articolazioni delle gambe, poggiando su di esse il tallone del piede. Il porta cellulare è stato montato su un silent block perché con alcuni telefoni si può rompere la fotocamera causa vibrazioni se l’attacco risulta troppo rigido.

 

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Edited by Diegof12
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Queste gomme hanno una sezione molto sottile e vanno gonfiate bene, a maggior ragione se si hanno i bagagli a sbalzo. Da solo senza carico si sente che la pressione è un pelo alta ma con i carichi va bene così

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Il 31/07/2024 at 22:34, Il_Barone ha scritto:

Non voglio gufartela ma occhio a dov posteggi e legala sempre.

 

Tanta gente è tornata a piedi.

 

Personalmente avrei scelto un altro periodo, ora sarà un carnaio.

 

Parti da Genova? Se sì, ti benedico a te, al piics e al traghetto.


Quoto. Ora che ho letto questo mi ricordo che TUTTI gli albergatori dove ho alloggiato mi dissero che le moto/vespe vengono rubate che è un piacere in Corsica. Bisogna stare attenti soprattutto quando ci si ferma a dormire. 

  • Confused 1
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Il 07/08/2024 at 06:42, Saka ha scritto:


Quoto. Ora che ho letto questo mi ricordo che TUTTI gli albergatori dove ho alloggiato mi dissero che le moto/vespe vengono rubate che è un piacere in Corsica. Bisogna stare attenti soprattutto quando ci si ferma a dormire. 

Vorrà dire che dormirò con un braccio di fuori legato alla vespa 🤣

PS: ho anche nascosto all’interno del telaio un GPS tracker…

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Cosa porto sempre con me?

-cofano sinistro: gomma di scorta nuova con camera d’aria nuova su cerchio in ferro, prolunga valvola da furgone per poterla gonfiare senza smontarla, kit cavi già ingrassati, kit lampade, 1 litro di olio di emergenza, imbuto. Questo cofano non si deve mai aprire, si spera!

-bauletto: barattolo d’olio e misurino polini, kit riparazione gomme tubeless con compressore a batteria, guanti, mastice, chiave lunga per cerchi, bossolo 13/12/8/6, cacciavite con inserti vari, chiavi a brugola, fascette, nastro, fil di ferro, chiavi anello aperte da 17/14/13/11/10/8/7, candele e chiave candela, dadi e rondelle, kit carburazione alternativo con vaschetta spillo e galleggiante di scorta (nel portafoglio sempre un seeger spillo e rondella mezza tacca), morsetti cavi, cricchetto, pinze, torcia, salviette, documenti, fazzoletti.

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Sembra tanta roba ma in realtà di spazio ce n’è ancora molto. Nei viaggi lunghi inoltre non può mancare una borraccia termica, sali minerali, un vecchio lenzuolo e qualche molletta per vestiti, per coprire la vespa in caso si lasci sotto al sole per molte ore. Porto anche un coprisella bianco e un copricasco per proteggerli dal sole, e un piccolo asciugamano per asciugare la sella e la pedana in caso di pioggia

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