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Espansione idroformata


GiulioEX125
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Apro questo topic che mi servirà per "documentare" la realizzazione di un'espansione idroformata per PX. Lo faccio un po' per il gusto di giocare con lamiera e saldatrice, un po' per vedere cosa riesco a tirarci fuori come prestazioni. Probabilmente lo farò a fine stagione perché mettermi a tagliare e saldare lamiere con 40ºC all'ombra, mi suona poco piacevole; però nel frattempo facciamo due chiacchiere. 

 

Finora di espansioni ne ho provate parecchie (parlo di espansioni "pure") e riassumendo all'osso, il comportamento era nel 99% dei casi questo:

- in basso buco di coppia, più o meno accentuato

- ai medi entrata in coppia molto pronunciata

- in alto, allungo poco "disteso", non dico che proprio murassero, ma non stendevano bene come alcune padelle. 

 

Fin qui niente di nuovo. Per quasi tutte le espansioni provate, ho trovato una padella a coni con carattere uguale ma prestazioni superiori (o ha meno buco sotto, o mura meno, ecc). Va detto però che nonostante le padelle che ho provato abbiano sempre battuto come resa le espansioni, queste ultime se parliamo di puro e genuino "piacere di guida", sono per me molto più appaganti. La botta di coppia quando entrano in risonanza è qualcosa che mi piace molto, anche se sulla carta, pure in piena entrata in coppia, magari fa 1cv in meno della padella (per dire). L'accelerazione in quel momento è brutale ed è ciò che mi piace in un motore. 

 

Volendo dilettarmi con l'espansione idroformata, la grossa domanda è: da dove partire per quanto riguarda le misure? Ovviamente non mi aspetto che al primo colpo l'azzecco, e neanche al secondo, diciamo che se alla decima modifica riesce ad andare meglio di una padella Sito, sarò soddisfatto.

 

Grossomodo, ho le basi di teoria e so dove e come influisce ogni singolo elemento dell'espansione sull'erogazione del motore.

 

Configurazione dettagliata del motore:

-VMC Stelvio 177, travasi alla base un po' allargati per farli combaciare coi carter già raccordati per Malossi MHR 177.

-Squish 1,1mm / rdc 12,75:1

-Fasi 120-125-185º

-Scarico singolo allargato a 69%, forma "abbastanza" squadrata

-Carburatori disponibili 28/30/32/35mm

-Pacco vforce4

-Carter LML saldati e pesantemente fresati in zona aspirazione, ampio spazio per il passaggio dei gas in entrata

-Albero DRT 60x110, modello "per valvola", saldato a laser sullo spinotto (0 cent di gioco sulle sedi dei cuscinetti) 

-Accensione Sip Vape anticipo fisso, volano 1,6kg

-Frizione 6 molle, con 3 molle medie + 3 molle dure, anello di rinforzo saldato (1kg totale circa) 

-Primaria 22/68, cluster 16-19, cambio denti grossi con 4ª z35

-Temperature rilevate in questo periodo, con sonda Sip sottocandela: circa 120º ad andatura di crociera in 4ª a 5k giri; circa 140º sotto stress, ad alti giri e/o in lunghe salite

 

Attualmente il risultato migliore su questo motore, l'ho ottenuto con una semplice padella Faco da 75€, ignorantemente modificata accorciandola di circa 3cm sul collettore, prima del cono divergente.

 

Questo è l'attuale risultato con la Faco modificata, ed è appunto la marmitta da battere:

 

IMG-20220816-WA0000.jpg.04d32c5278afffc1980a22c2d08b60f3.jpg

 

Cosa cerco: l'obbiettivo è un'espansione che abbia carattere simile alla Faco, ma che in qualche modo vada meglio. Quindi:

- entrata in coppia non oltre i 5.5k giri

- picco di potenza max attorno a 8k o 8.5k giri

- fuorigiri fino a circa 9.5k giri.

 

Volendo farla idroformata, la forma ideale è con uscita a sx, senza il "ricciolo" sotto al cilindro, quindi in sostanza dritta giù per un tot di centimetri, poi curva in avanti, e da qui fino al silenziatore, deve giacere sullo stesso piano; in questo modo, in fase di realizzazione potrò farla giacere tutta su un piano dall'inizio alla fine, saldarla, gonfiarla e infine tagliarla sul collettore, nel punto dove deve ruotare verso l'alto per imboccare sul cilindro, e risaldare quel punto con una curva di 90º ruotata appunto verso l'alto. Non so se mi sono spiegato bene. 

 

La lamiera utilizzata sarà da 0,8mm perché da quanto so è lo spessore più comunemente usato, per questioni di risonanza. Il silenziatore sarà uno qualsiasi purché stia attaccato senza volare via. L'attacco al cilindro sarà fatto con boccola al tornio e doppia sede oring, più 1 o 2 molle di supporto. Inizialmente la marmitta sarà tutta un pezzo, quando (e se) otterrò un risultato soddisfacente, farò il collettore separato dal resto per evitare rotture causate dalle vibrazioni. L'attacco al carter sarà la classica staffa ad U + silentblock. 

Il silenziatore, a seconda delle dimensioni totali della marmitta, potrebbe essere necessariamente ribaltato verso avanti stile scooter.

 

Questa è la prima bozza del progetto. Ora arriva il difficile, ossia decidere delle misure e realizzarla 😊 sono aperto a qualsiasi consiglio soprattutto da chi si è già cimentato con espansioni su px, e/o con espansioni idroformate in generale. 

 

Edited by GiulioEX125
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Uhh la faccenna è paglicciosa .

Credo sia molto difficile raggiungere un buon risultato estetico e funzionale con idroformatura ( non ho mai provato ,ho visto qualche video in rete ) tende a fare delle pieghette molto difficili da togliere ,anche la circolarità non è facile da raggiungere .su px una buona espanzione perché non impicci da qualche parte, deve essere fatta in modo preciso ,il collettore e la parte finale del contro cono deve comunque essere fatta nel modo tradizionale .

Per me il tutto si traduce in numerevoli prove che alla fine non valgono la pena di affrontare rispetto una fatta a coni ( mai dire mai però....) 

Questione misure ,o ti affidi a un programma ( non lo farò mai ) o scopiazzi una espanzione già esistente che ritieni performante ma migliorabile ponendo le giuste modifiche .

Nel realizzare una espanzione ,io partirei da una usata commerciale e modificarla a patto che almeno la parte collettore e primo divergente sia fatta bene ( niente salti di diametro ,angoli costanti e curvatura il più omogenea possibile ) 

Tentare non nuoce ,ma se il 90 % delle espanzioni sono fatte a coni e il restante sono stampate e zero idroformate , una domanda me la farei .

 

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Infatti per idroformatura io intendo un processo con stampo e macchinario ad altissima pressione... Non fai da te.

 

Inoltre se si può meglio perdere tempo con un motore dima a fare prove riguardo agli spazi e poi una volta definiti magari in 3D tenendo conto anche del fatto che non sbatta a terra in curva, che non tocchi sopra a riposo, che si possa montare il cavalletto... Ci si accorge che per fare una marmitta "lunga" è un gran bel casino... Cmq poi si gioca con i coni cercando di capire e potrebbe venir fuori qualcosa di buono

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3 ore fa, McKenzie ha scritto:

Infatti per idroformatura io intendo un processo con stampo e macchinario ad altissima pressione... Non fai da te.

No bhe,ho dato per scontato che si riferisce al metodo fai da te che per formare si usa o idropulitrice o pompa oliodinamica ,si realizza in pratica come un palloncino sagomato da gonfiare . è un valido sistema per realizzare decorazioni natalizie 🎅

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8 ore fa, Montepulciano ha scritto:

tende a fare delle pieghette molto difficili da togliere

Per ridurre il rischio delle pieghe, ci sono alcuni accorgimenti da attuare. Poi boh, scoprirò solo quando la realizzo, se funzionano

 

8 ore fa, Montepulciano ha scritto:

scopiazzi una espanzione già esistente che ritieni performante ma migliorabile ponendo le giuste modifiche

Si l'idea inizialmente era questa. Secondo me le espansioni che possa circa avere i requisiti che cerco, sono le Sip Performance o le JL, che da quanto so hanno tiro ai medi, con forte botta di coppia. Ho avuto modo di provare solo una Sip Performance 1, e non era male (se ci dimentichiamo del fatto che costa 390€). 

 

9 ore fa, Montepulciano ha scritto:

Tentare non nuoce ,ma se il 90 % delle espanzioni sono fatte a coni e il restante sono stampate e zero idroformate , una domanda me la fare

Lo faccio anche per diletto :)

 

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7 ore fa, McKenzie ha scritto:

per idroformatura io intendo un processo con stampo e macchinario ad altissima pressione... Non fai da te

Eh, e quindi?

 

7 ore fa, McKenzie ha scritto:

meglio perdere tempo con un motore dima a fare prove riguardo agli spazi e poi una volta definiti magari in 3D tenendo conto anche del fatto che non sbatta a terra in curva, che non tocchi sopra a riposo, che si possa montare il cavalletto... Ci si accorge che per fare una marmitta "lunga" è un gran bel casino

Sicuramente, e vale per qualsiasi tipo di realizzazione per espansioni sul px. Gli spazi purtroppo sono quelli che sono. 

 

Ad ogni modo non mi interessa quanto sia più facile farla cono su cono, piuttosto che idroformata. Voglio farla idroformata perché mi piace l'idea e voglio vedere come viene. 

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12 ore fa, McKenzie ha scritto:

Io direi che senza fare calcoli provi a realizzare un pezzo con questa tecnica, senza critiche sono molto curioso dei risultati. 

Se viene bene puoi pensare ad ingombri e conicità 

Si credo che come primo tentativo, copierò le misure da un'altra espansione che sia già simile come erogazione, modificando alcuni parametri eventualmente.

Qualcuno si trova sottomano una Sip Performance, una JL o altre simili? 

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