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Nuovo progetto BGM RT195


The Hand of The Monkey
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8 ore fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

Nelle foto fatte l'altro giorno si vedeva un principio di incrostazioni mentre ora il pistone è come nuovo, e non so se è un bene.

Io con circa 50/60 km percorsi ,ho trovato la testata perfetta mentre il pistone iniziava a creare qualche chiazza .ma entrambi ricoperti da una spessa patina di olio sul giallo scuro scuro .su lambretta non so' quanto lavoro occorre per togliere la testata o la marmitta ,che in fase rodaggio sicuramente deve presentare un po' di imbrattamento .

Per chiude, oltre la telecamera io darei una controllatina a tutto a quattrocchi .

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Quelle picchiettature sul pistone a me non piacciono affatto... Fosse la mia Lambretta tirerei giù la testa, che poi a dirla tutta mi è capitato di smontare anche per molto meno... Una verifica in più non fa mai male

 

Per la questione olio non sono d'accordo, molto più semplicisticamente parlando, se trovo la candela grigiastra semplicemente ingrasso e non penso che sia l'olio che altera, anche perché allora non dovremmo fidarci più di nessun olio perché ognuno dovrà alterare a modo suo

Spero anche che il grigio non sia alluminio che si sta lentamente polverizzando dal pistone

 

Comunque anche io uso il 710 da sempre (c'è l'ha il meccanico vicino a casa e a buon prezzo) e non ho mai avuto rogne su nessun mezzo

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18 ore fa, cinghiale ha scritto:

anche perché allora non dovremmo fidarci più di nessun olio perché ognuno dovrà alterare a modo suo

 

Credo che ogni olio sia differente. Semplicemente basterebbe valutare, senza alterare la carburazione, che colore si ottiene con un olio rispetto ad un altro. Io ho notato veramente che il colore è differente. Bisogna quindi valutare anche questo.

 

18 ore fa, cinghiale ha scritto:

Spero anche che il grigio non sia alluminio che si sta lentamente polverizzando dal pistone

 

E' questo il dubbio. Appena possibile provo a smontare. Con il vecchio motore usavo una candela prominente e il pistone si stava bucando proprio in corrispondenza della scritta BGM e appena sopra. Tale zona ora sembra apposto ma nelle foto la parte sfuocata è molto sospetta. Intanto ho provato a mettere il 128 di getto massimo con spillo alzato (3^ tacca) e il motore non andava più bene, nel senso che dovevo spalancare per andare ma comunque tutte le marce si plafonavano ad un velocità più bassa, ho quindi abbassato lo spillo (1^ tacca) e va molto molto meglio digerendo il 128.

 

Facciamo un passo indietro. Ho contattato chi ha avuto l'idea della testa "stile Imola" per questo BGM. Mi ha consigliato la seguente carburazione per il PHBH 28: min 57, AV266 o 267, X2 e max 124. In alternativa un polverizzatore della serie BN se fosse troppo borbottante in basso.

 

Ora, AV266 con X2 è la prima cosa che ho provato ed era tantissimo "on-off" ai bassi e non mi piaceva. Il BN sul manuale dell'Orto non esiste per nessun PHB:

 

immagine.png.0a2559287e4f6c69ea4f2b807c7f9d68.png

 

...ma comunque sia, secondo il suo consiglio BN è più alto, ergo fa lo stesso gioco di mette un X7 con AV, perchè X7 ha la parte conica più corta, per cui la valvola gas deve essere alzata di più per ingrassare.

 

Ma a parte tutto questo filosofare, secondo lui che ha studiato la testa, il rapporto di compressione se il cilindro è montato correttamente (e non vi è dubbio, l'ho fatto in prima persona) è inferiore a 12 quindi il problema non è quello.

 

Perciò lui conviene che se non è il RDC, non è l'anticipo perchè non è modificabile, allora resta solo da azzeccare la carburazione. Io però appena possibile smonto e guardo coi miei occhi il cielo del pistone.

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4 ore fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

 

Credo che ogni olio sia differente. Semplicemente basterebbe valutare, senza alterare la carburazione, che colore si ottiene con un olio rispetto ad un altro. Io ho notato veramente che il colore è differente. Bisogna quindi valutare anche questo. 

 

Perdonami ma il discorso non sta in piedi, potresti fare queste valutazioni a parità di temperatura, pressione, umidità, usura delle componenti, qualità dello specifico lotto di carburante e mille altre variabili che posso nominarti ... Nel momento in cui riuscissi a creare un ambiente di test identico per tutti i lubrificanti e replicabile allora potresti anche valutare come cambia la colorazione della candela in base all'olio che usi, altrimenti si parla di aria fritta

 

Il fatto che l'anticipo non sia regolabile non significa per forza che sia corretto anzi, poi in tutte queste pagine di poemi nemmeno ricordo se l'avevi verificato con la stroboscopica e se avessi verificato il volume della camera di scoppio

 

Il preparatore immagino sia Cosmoto, sicuramente è in gamba e sa il fatto suo

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5 minuti fa, cinghiale ha scritto:

altrimenti si parla di aria fritta

 Il 90% di ciò che scriviamo è aria fritta, basta esserne consapevoli. Detto questo, se ammettiamo che gli olii per miscela non sono chimicamente uguali uno con l'altro, allora va da sè che lasceranno residui differenti per quantità, qualità, colore, etc.. Per avere un ambiente "più o meno" controllato basta avere un banco prova dinamometrico e usarli sullo stesso motore mantenendo costante la carburazione e cambiando la candela di volta in volta.

 

11 minuti fa, cinghiale ha scritto:

poi in tutte queste pagine di poemi nemmeno ricordo se l'avevi verificato con la stroboscopica e se avessi verificato il volume della camera di scoppio

 Non l'ho verificato, a che serve? E' standard. Il piattello non si muove e ci ho fatto più di 10.000 km con questa accensione senza problemi con motore meno spinto (il casalambretta 185). Nemmeno il volume della camera di scoppio è stato da me verificato. La testa è un oggetto sviluppato e in vendita su Rimini Lambretta Center, fino a prova contraria dovrebbe andare bene.

 

Se a tuo avviso faccio un uso improprio del forum, puoi leggere altro.. 🤷‍♂️

 

15 minuti fa, cinghiale ha scritto:

Il preparatore immagino sia Cosmoto, sicuramente è in gamba e sa il fatto suo

 

Non ho dubbi, motivo per cui non ho misurato il volume della camera di scoppio.

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È chiaro che adesso hai un po’ di “paura” perché hai bucato il pistone , ci sta tutto, ma il battito in testa lo sentivi prima di bucare ? Lo sento adesso ? Te lo chiedo perché io ho ben presente come sia avendoci litigato per mesi un po’ di anni fa

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15 minuti fa, FedeBO ha scritto:

ma il battito in testa lo sentivi prima di bucare ? Lo sento adesso ?

 

Non è battito in testa ma "pinkling"... E' una specie di scricchiolio misto a carta vetrata su metallo... è difficile da spiegare.

 

Da quanto ho capito, se sei magro ai medi ma apposto col getto massimo, spalancando il rumore sparisce; viceversa se sei magro lungo tutto l'arco, spalancando si acuisce e grippi. Questa la mia esperienza, ci ho grippato così anche un 130 Polini in ghisa, pensandoci col senno di poi.. Costosa esperienza. Siccome ho un orecchio paranoicamente fine e sono ormai familiare a questo rumore (e finalmente ho capito cosa lo provoca), ora lo cerco proprio. Se è vero (più tardi verifico) che il cielo del pistone si sta consumando ancora leggermente, allora significa che quello che sabato, seguendo un'altra lambretta che ci stava tirando e dopo parecchi km fatti, ho sentito a tratti e in maniera molto poco percettibile, era proprio pinkling. Nel caso in cui inchiodai, bastarono 30 km a solcare il cielo del pistone, mentre ora dopo 500 km di utilizzo sta andando abbastanza bene, che significa che la carburazione è quasi sufficientemente sicura.

 

Se aprendo vedrò coi miei occhi che la zona sfuocata delle foto è veramente il cielo consumato, quanto potrò mai aumentare ancora il getto massimo? Oppure dovrei usare una candela B10?

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Ogni olio sarà differente dall'altro

1 ora fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

 Il 90% di ciò che scriviamo è aria fritta, basta esserne consapevoli. Detto questo, se ammettiamo che gli olii per miscela non sono chimicamente uguali uno con l'altro, allora va da sè che lasceranno residui differenti per quantità, qualità, colore, etc.. Per avere un ambiente "più o meno" controllato basta avere un banco prova dinamometrico e usarli sullo stesso motore mantenendo costante la carburazione e cambiando la candela di volta in volta.

 

 Non l'ho verificato, a che serve? E' standard. Il piattello non si muove e ci ho fatto più di 10.000 km con questa accensione senza problemi con motore meno spinto (il casalambretta 185). Nemmeno il volume della camera di scoppio è stato da me verificato. La testa è un oggetto sviluppato e in vendita su Rimini Lambretta Center, fino a prova contraria dovrebbe andare bene.

 

Se a tuo avviso faccio un uso improprio del forum, puoi leggere altro.. 🤷‍♂️

 

 

Non ho dubbi, motivo per cui non ho misurato il volume della camera di scoppio.

 

Non sono affatto d'accordo con quello che scrivi riguardo banchi prova e candele, ma resta una mia opinione, ammetto che nella mia ignorante e semplicistica visione mi limito a verificare la candela senza considerare il tipo di olio che sto utilizzando

 

Non sto dicendo che fai un utilizzo improprio del forum, però fossi al posto tuo dopo 10 pagine di thread e una rottura grave e alquanto anomala non darei più nulla per scontato, non è che scrivo per farti un dispetto

 

Il fatto che che tu abbia fatto fatto 10mila km con un'altra configurazione è secondo me un dato ininfluente per mettere a punto questo motore, rdc e anticipo sono due parametri fondamentali da verificare(soprattutto l'anticipo), oltretutto giusto per fare il bastian contrario quella tua è l'unica accensione Lambretta che non ha le asole a differenza di tutte le altre e non capisco come possa andare bene su qualsiasi motore su cui viene montata, a meno che non parta da 18 gradi statici e ritardi fino a valori ultra conservativi (cambiare testa è una di quelle cose che sicuramente richiede una controllata ed eventualmente variazione di anticipo)

 

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14 minuti fa, cinghiale ha scritto:

Ogni olio sarà differente dall'altro

 

Non sono affatto d'accordo con quello che scrivi riguardo banchi prova e candele, ma resta una mia opinione, ammetto che nella mia ignorante e semplicistica visione mi limito a verificare la candela senza considerare il tipo di olio che sto utilizzando

 

Non sto dicendo che fai un utilizzo improprio del forum, però fossi al posto tuo dopo 10 pagine di thread e una rottura grave e alquanto anomala non darei più nulla per scontato, non è che scrivo per farti un dispetto

 

Il fatto che che tu abbia fatto fatto 10mila km con un'altra configurazione è secondo me un dato ininfluente per mettere a punto questo motore, rdc e anticipo sono due parametri fondamentali da verificare(soprattutto l'anticipo), oltretutto giusto per fare il bastian contrario quella tua è l'unica accensione Lambretta che non ha le asole a differenza di tutte le altre e non capisco come possa andare bene su qualsiasi motore su cui viene montata, a meno che non parta da 18 gradi statici e ritardi fino a valori ultra conservativi (cambiare testa è una di quelle cose che sicuramente richiede una controllata ed eventualmente variazione di anticipo)

 

Aggiungo anche che se la testa nasce per un corsa 58 e te hai un corsa 60 l'incremento di rdc è abbastanza sensibile.

L'anticipo si controlla a priori come detto da @cinghiale.. 

Basta una variazione di qualche mm per cambiare l'anticipo di qualche grado (che può essere fatale associato a un rdc più alto) 

 

Detto questo io sono dell'idea che la fai carburare bene a qualcuno e dopo la provi te, controllando la configurazione.. sono dell'idea che le carburazioni wifi non si fanno e mi sorprendo di come ci sia gente che ti dice "magro" o "grasso" guardando UNICAMENTE il colore candela..

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1 ora fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

 

 

Se aprendo vedrò coi miei occhi che la zona sfuocata delle foto è veramente il cielo consumato, quanto potrò mai aumentare ancora il getto massimo? Oppure dovrei usare una candela B10?

Il grado termico della candela non ti fa bucare il pistone(che poi una 10 su un bgm fa pensare molto)

E aumentare il getto del massimo non ti fa evitare di bucare il pistone se sei fuori anticipo.. torniamo sempre su quel punto e tu non l hai ancora controllato..

 

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Premesso che debba controllare l’anticipo, indipendentemente da tutto. Provare a chiudere l’aria quando il motore è caldo e viaggi a velocità sostenuta, per capire se si alza o se borbotta, secondo voi non potrebbe essere un indicatore della grassezza della carburazione?

Edited by Te_mattia
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34 minuti fa, Te_mattia ha scritto:

Premesso che debba controllare l’anticipo, indipendentemente da tutto. Provare a chiudere l’aria quando il motore è caldo e viaggi a velocità sostenuta, per capire se si alza o se borbotta, secondo voi non potrebbe essere un indicatore della grassezza della carburazione?

Ho sbagliato: aprire il comando, ma è chiudere l’aria

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Occhio a una cosa: tra i due tipi di polverizzatore (corto e lungo) non cambia solo che gli AS “vedono” lo spillo 2 mm più su e quindi smagriscono, ma la diversa posizione della corona nel venturi fa sì che smagrisca su tutto l’arco, soprattutto intorno al quarto di gas.. o almeno così ho letto in giro e ho anche riscontrato personalmente: passando da av 262 a as 264, ho regolarizzato la carburazione a un quarto, che è poi dove passeggio gran parte del tempo. E sul resto dell’apertura è rimasta circa come prima, nulla di stratosferico come cambiamento. Se consideri che a un quarto di gas sei praticamente ancora nella parte cilindrica di spillo, o appena all inizio del cono, ho smagrito salendo di 2 punti di polverizzatore ! (E son passato contemporaneamente da spillo x2 seconda tacca con av262 a x25 prima tacca con as 264, ma i due spilli in queste specifiche posizioni si equivalgono praticamente).

 

inoltre tra x2 e x7 esiste l’x13, con cono lungo 22 (24 l’x2, 20 l’x7 e 25 l’x25 che citavo prima). A parità di diametro cilindro e punta, si intende.

l’x13 alla terza tacca dovrebbe comportarsi come un x2 a una tacca e mezza circa, con la tendenza a smagrire un pelino sotto e ingrassare un pelino da 2/3 in poi, se ben ricordo.

 

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Infatti va fatta attenzione prima di fare danni.

 

Cmq questo è proprio l'utilizzo di un forum, la discussione interessa parecchie persone e ci si fa un'idea anche grazie all'esperienza ed alle sventure che sono descritte.

 

A mio avviso se smonti per guardare il pistone tanto vale perdere un pochino di tempo e misurare il rapporto di compressione, anche perché per fare tanti km a gas costante dalla mia poca esperienza è meglio avere un RC basso.

 

Cmq sia misurando tutto poi si può capire meglio senza dubbio.

 

Fai tesoro di quanto ti dicono perché in effetti tutti stan cercando di darti dei consigli per avere un buon affinamento e soprattutto per non rompere tutto di nuovo 

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7 ore fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

Non l'ho verificato, a che serve? E' standard. Il piattello non si muove e ci ho fatto più di 10.000 km con questa accensione senza problemi con motore meno spinto (il casalambretta 185). Nemmeno il volume della camera di scoppio è stato da me verificato. La testa è un oggetto sviluppato e in vendita su Rimini Lambretta Center, fino a prova contraria dovrebbe andare bene.

Ho provato a rileggere velocemente in dietro ,ma chiedo a te direttamente .l accensione l hai gia' ampiamente usata .ma l'albero motore e' lo stesso ?

 .per me dice bene Capitan McScanzi 

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Ma a sto punto  non puoi asolare  un po' il piattello dello statore  e provare a ritardare un pelo l'anticipo?. Se i rumorini sospetti si attenuano prendi tutte le misure del caso e eviti di scervellarti con carburazione e rdc...altrimenti rimetti tutto com'era e in pochi minuti ti sei tolto  un dubbio...

Edited by enrico83
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16 ore fa, cinghiale ha scritto:

oltretutto giusto per fare il bastian contrario quella tua è l'unica accensione Lambretta che non ha le asole a differenza di tutte le altre e non capisco come possa andare bene su qualsiasi motore su cui viene montata, a meno che non parta da 18 gradi statici e ritardi fino a valori ultra conservativi (cambiare testa è una di quelle cose che sicuramente richiede una controllata ed eventualmente variazione di anticipo)

 

La Casatronic viene fornita con 3 CDI: standard, sport e race. Io ho la standard "Perfetta per motori completamenti originali" (cit. dal sito).

Cita

Esempio: se hai un motore con kit ‘BGM 195’ da 10cv con marmitta inscatolata Clubman, la CDI
consigliata è la
Standard, perché il motore non gira ad alti regimi. Se invece hai lo stesso motore ma con
una marmitta espansione, che sviluppa la potenza dopo i 6500giri (vedi grafico curva anticipo in fondo),
consigliamo l’utilizzo della CDI tipo
Sport.


Perché non è necessario mettere in fase il motore?


Una delle innovazioni più importanti apportate nelle accensioni Casatronic Ducati è l’eliminazione delle
operazioni di messa in fase. Il perché è molto semplice; tutte le Lambrette Serie 1 LI, S2, S3. DL e Serveta e
tutti i carter motore di nuova generazione (CasaCase, Gran Turismo, UNI, misano etc.) hanno i 3 fori filettati
per i bulloni del piatto statore nella medesima posizione in relazione alla posizione della chiavetta per il
volano, sul relativo cono, al Punto Morto Superiore (‘PMS’).

L’attuatore sul volano nell’accensione Casatronic Ducati sarà sempre nella solita posizione, perché tale
posizione sull’albero motore è decisa dalla posizione della chiavetta. Per questo, la fase di accensione
avverrà sempre nel solito punto, in relazione alla posizione del pistone in quel momento.

 

immagine.png.6c57543db0e945ec3749afbcd83016d3.png

Dal grafico si evince che la curva standard e la curva sport (al regime che credo ci interessi) convergono a circa 19° dopo i 7500 rpm mentre prima di tale valore la standard è ancora a 19° mentre la sport ritarda a 21°. Considerando che 7500 rpm li posso vedere forse in terza e che se ci arrivassi in quarta sarei oltre 105 km/h, normalmente a 90 km/h sono sui 6300/6500 rpm, ovvero tra 19° e 20° (sarebbe 22° con la sport).

Questo è quanto riguarda il ritardo di anticipo, possiamo ora discuterne se volete.

 

14 ore fa, Te_mattia ha scritto:

Provare a chiudere l’aria quando il motore è caldo e viaggi a velocità sostenuta, per capire se si alza o se borbotta, secondo voi non potrebbe essere un indicatore della grassezza della carburazione?

 

immagine.png.b18e8216ef61eb47cb8e8a5bf7e36865.png

immagine.png.2cdae129f931a18340a5abf6e042965b.png

 

Questo è il manuale dell'Orto. Ho provato. Ai medi tende a spegnersi, agli alti non avverto invece cambiamenti.

 

10 ore fa, Montepulciano ha scritto:

ma l'albero motore e' lo stesso

 

Sissignore, SIP corsa 60 biella 107.

 

10 ore fa, McKenzie ha scritto:

Aggiungo che il rumorino e comportamento descritto io lo chiamo battito in testa

 

Servirebbe una standardizzazione della terminologia 😅

 

Comunque sia ieri ho finito di rimontare il motore del LUI, se riesco inizio a smontare la Lambretta oggi pomeriggio.

 

 

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42 minuti fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

 

La Casatronic viene fornita con 3 CDI: standard, sport e race. Io ho la standard "Perfetta per motori completamenti originali" (cit. dal sito).

 

Dal grafico si evince che la curva standard e la curva sport (al regime che credo ci interessi) convergono a circa 19° dopo i 7500 rpm mentre prima di tale valore la standard è ancora a 19° mentre la sport ritarda a 21°. Considerando che 7500 rpm li posso vedere forse in terza e che se ci arrivassi in quarta sarei oltre 105 km/h, normalmente a 90 km/h sono sui 6300/6500 rpm, ovvero tra 19° e 20° (sarebbe 22° con la sport).

Questo è quanto riguarda il ritardo di anticipo, possiamo ora discuterne se volete.

 

Sissignore, SIP corsa 60 biella 107.

 

 

L'accensione non ha nulla di rivoluzionario, anche il Ciao ha lo statore fisso e so come funziona un'accensione ad anticipo variabile, che altro non è che un modulo che ritarda progressivamente secondo una curva preimpostata partendo da un anticipo statico

 

Quello che volevo chiederti e che stiamo cercando di farti capire, hai la certezza di essere tra 19° e 20° a 6300/6500 giri? Hai verificato con la strobo?  

 

Oltretutto avendo alterato la corsa il valore di anticipo dato dai fori già presenti sul carter non è più paragonabile poiché varia la posizione del pistone durante i 360 gradi di rotazione

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1 minuto fa, cinghiale ha scritto:

Quello che volevo chiederti e che stiamo cercando di farti capire, hai la certezza di essere tra 19° e 20° a 6300/6500 giri? Hai verificato con la strobo?

 

La risposta è no. Mai dubitato.

 

16 minuti fa, cinghiale ha scritto:

Oltretutto avendo alterato la corsa il valore di anticipo dato dai fori già presenti sul carter non è più paragonabile poiché varia la posizione del pistone durante i 360 gradi di rotazione

 

Questa è una considerazione interessante. Chiedo e mi informo.

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