Bordignonxe Posted January 25, 2021 Share Posted January 25, 2021 Salve a tutti, oggi vorrei portare un contenuto diverso dal mio solito, premetto che il fine non è quello di “tirarmela” ma quello di esporre tutti i lavori di telaio e cliclistica che sono stati fatti, gli adattamenti e le problematiche riscontrate allo scopo di aiutare e perché no ispirare qualcuno Mi scuso fin da subito per la qualità delle foto e la quantità, non avrei mai pensato di postarle quindi il materiale è quello che è, ma è sempre meglio di nulla no? Partiamo dal principio, compio 17 anni ad agosto e ho una grande passione per vespe, motori ed elaborazioni nonostante studi informatica, ho rifatto la vespa due volte, 2 anni fa la rifeci con un 102 polini in ghisa, feci rifare dal carrozziere le pedane dello scudo, e poi feci verniciare il tutto. Il codice del colore è GRIGIO STROMBOLI METALLIZZATO 318/b per chi fosse interessato. Successivamente ad un incidente, in realtà un anno dopo, ho deciso di rifare il telaio e di cambiare motore, ed aprii il topic del M1L 56x54 che trovate qui: Insieme al motore ho deciso di fare freno a disco e sistemarla per renderla uguale a come me la sognavo la notte, l’estetica per me almeno sulla vespa e sulla morosa è importante! Ora, non navigo nell’oro quindi il tutto è stato costruito sulle basi del budget che avevo e sarà questo ad influenzare molte scelte che saranno fatte. Bando alle ciance inoltriamoci nel succo del discorso: TELAIO non ha rinforzi articolati o speciali, i rinforzi sotto pedana sono gli stessi che la piaggio applicava, le due strisce, la X e la K sulle pedane, posteriormente ho saldato internamente alla bandinella della marmitta una piastra da 3mm, ma in futuro mi piacerebbe irrobustire i punti di ancoraggio con il carter, per il momento non è nulla di speciale Questa volta ho deciso di montarci il bauletto ed ho seguito la seguente procedura: ho trovato il punto in cui il bauletto calzava meglio con il telaio, ho montato le staffe e ho praticato i fori, montato la gomma tutto attorno piano piano, scaricando i punti in cui fa la curva a 90° lasciando il punto di giunzione sotto non a vista, successivamente alla filettatura dei fori, ho tirato il tutto e nella parte superiore la staffa una volta a battuta con il telaio lasciava uno spiraglio da mezzo cm quindi che ho fatto? Le staffe si ancorano su delle linguette metalliche del bauletto, inizialmente l’avevo montata più verso il telaio, ma visto lo spiraglio ho pensato di montarla verso l’esterno in modo da avere più corsa e così facendo la gomma è andata in pressione sigillando bene il tutto, chiaramente non è perfetto in ogni punto, perché lo scudo non è perfetto ma si parla di qualche decimo di gioco della gomma nulla più!! Quindi quello che posso consigliare per il montaggio del bauletto è di fare diverse prove e adattare le bandinelle al tutto, per poi "giocare" con i vari giochi che ci sono sulle staffe, ora sto lavorando ad un fondo di tela da mettere sul fondo di modo da evitare di strisciare lo scudo graffiandolo. FRENO A DISCO ANTERIORE: qui la situazione si fa più interessante, sono andato alla ricerca di una forcella zip sp e fortunatamente ne trovai una prima serie, insieme alla quale mi è stata data la pinza piaggio originale, come ho detto il budget va risparmiato e quindi ho deciso di fare una cosa diversa dal solito. Per la pompa ed il manubrio ho comprato un manubrio special con l’attacco della leva del freno rotto per pochi euro e l’ho tagliato per adattare una pinza assiale, ho preso spunto da questa foto, la pompa in questione è una nissin da 11mm derivazione CR e posso dire che è qualcosa di stupendo, la frenata è modulabile, ma se c’è bisogno ci si ferma con un dito!!! Esteticamente può piacere o anche no, io cercavo un qualcosa di accattivante, ma pulito e non mi sono mai piaciute le cose fatte male Per la forcella comprai su internet l’inserto della forcella tipo vespa e poi lo saldai, l’impianto frenante è quindi così combinato: - disco polini - pinza piaggio con pastiglie polini - tubo treccia aeronautico - pompa nissin - revisionati tutti i cuscinetti e paraoli con il kit in vendita su 360pg - ammortizzatore yss h185 per zip - convogliatore aria 360pg ora passiamo alle cose più rognose: il parafango Ho voluto modificare quello originale portandolo da una batti lamiera e qui sono iniziati i problemi, parto col dire che lo sterzo chiude più a sinistra, verso l’ammortizzatore e quindi la bombatura se non fatta precisa tocca sul telaio, quindi va riportato del materiale sulla battuta della forcella e io personalmente l’ho regolato in modo da essere preciso con il blocca sterzo, ricordo che nel mio caso ho saldato l’innesto nella stessa posizione di quello originale, insomma il parafango è stato modificato e verniciato più volte come mostrano le foto, ma alla fine è quasi perfetto, battere la lamiera lo piega lungo il suo asse quindi conviene saldare del materiale per tenerlo in linea con la vespa. Il mozzo è quello della special che è stato fresato internamente per permettere di alloggiare la pinza e sono stati fatti i 5 fori per le brugole. CAMBIO per me era frustrante avere gioco sul tubo delle marce, quindi mi sono messo al lavoro acquistato per pochi euro un tubo nuovo che è stato poi verniciato, con diametro tubo circa 23,93mm se mal non ricordo, successivamente mi sono procurato una boccola di biella di un diesel con interno in bronzo ed estero acciaio, fina nel complesso tanto da non indebolire il manubrio, tramite alesatore manuale e sfruttando la dilatazione termica ho inserito la boccola e successivamente alesato il bronzo per portarlo a diametro in modo da ottenere un gioco molto piccolo, ma tanto da permettere di ruotare liberamente, ho invertito la guaina della frizione con quella dell’acceleratore nel manubrio, così da avere delle curve più dolci, e devo ammettere che funziona!!! (Ho acceleratore rapido) SOTTO SELLA E POSTERIORE: ho organizzato il sotto sella in modo da avere tutto molto ordinato. Andiamo per grado, mediante della spugna, ho foderato il pozzetto, come da foto, il fondo è un semplice rettangolo appoggiato, lato collettore ho fatto un foro stretto e l’ho inserito nel collettore in modo da fare da tappo per la terra e altro, ho utilizzato poi delle calamite al neodimio, anche per il pezzo lato venturi, anch’esso un semplice quadrato che fa da tenda così da avere il pozzetto isolato ed esteticamente più ordinato, esternamente al collettore ho tagliato due pezzi di in gommapiuma molto più grossa che ho incollato e cucito assieme, poi li ho inseriti nel collettore esternamente per andare ad isolare il carburatore da tutta la sporcizia che la ruota alza. Ho tagliato un porta oggetti sotto sella tagliando 5 cm da partendo da sopra, poi nella parte superiore tagliata, quella con l’incastro ho incollato e cucito della spugna filtro per appunto fare da tappo mentre il restante recipiente l’ho messo nel bauletto così da mettere le chiavi e tutto il resto. Montando accensione sip ho deciso di posizionare il regolatore di tensione all’interno del pozzetto creandomi una staffa, che voglio rifare non perché non vada bene, ma perché avevo a disposizione solo una saldatrice a trasformatore del 1980 che ha preso anche acqua, quindi nelle condizioni precarie in cui stavo la lamiera che ho utilizzato, molto fina, si è sciolta in alcuni punti a causa della regolazione inesistente dell’amperaggio. Il tutto rende accessibile il regolatore alle mani ed è molto carino da vedere. 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted January 25, 2021 Share Posted January 25, 2021 Grazie davvero per la condivisione! Complimenti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TheROS94 Posted January 25, 2021 Share Posted January 25, 2021 Molto bella e ben curata!! Bravo!!😎 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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