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PX150 piaggio migliorato


Diegof12
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La vespa è del 78, di proprietà di mio zio, una primissima serie a puntine senza freccia e senza chiave di accensione, che nel corso degli anni è stata dotata di frecce e chiave, e riverniciata in casa da lui con un bianco base, ora la sto riportando agli antichi splendori e sto ultimando il restauro completo

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19 ore fa, Diegof12 ha scritto:

La vespa è del 78, di proprietà di mio zio, una primissima serie a puntine senza freccia e senza chiave di accensione, che nel corso degli anni è stata dotata di frecce e chiave, e riverniciata in casa da lui con un bianco base, ora la sto riportando agli antichi splendori e sto ultimando il restauro completo

 

Questo è un colpo al cuore

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Il 16/5/2021 at 13:48, McKenzie ha scritto:

Beh se è nata senza frecce è bello tornare a riportarla così... Io però terrei il contatto chiave ed il motore con accensione elettronica 

 

Un po’ per economia, un po’ per convinzione, se l’accensione a puntine è messa bene, eccome se va bene! Per il contatto chiave invece, discorso originalità, va tolta...

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Devo dire che sei nel Girone di quelli che mi piacciono , per via che ottimizzi cose che hai li di base , mi piacciono le persone cosi , non e' che non mi piace che compra kit gia pronti , infatti se non ci mettono mano riescono a far bei motori utilizzabili , e quando pero ' ci mettono mano che rovinano tutto :ilre:

 

Per le carrozzerie invece ho altri gusti , meno roba c'e' piu mi piacciono , piu crude sono piu belle sono , e piu non piacciono a molti piu' sono contento . Mettiamola cosi piu' che originali mi piace l originalita ' ( minus quelle che sono customizzate tipo mod inglese , da vomito totale) , quelli ,i proprietari .li manderei dritti nello sfasciacarrozze vista la tentazione di mandare li le loro vespe , ma le vespe possono essere salvate i proprietari no . 

 

Cia' 

 

P.S> Mi sono trattenuto dallo scrivere cose che farebbero scandalo a riguardo a dove manderei i proprietari . E non e' il cesso .

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  • 2 weeks later...

So che non ci dormivate alla notte quindi non vi faccio aspettare oltre e vi racconto la comparativa tra la marmitta originale e quella modificata da me: l’originale ha una erogazione molto elettrica, piatta, e in alto non fa girare il motore preparato come descritto. Quella modificata invece sotto rende un po’ meno, ma in alto rende un po’ di più, ha una sorta di entrata in coppia a un certo punto, e fa girare molto di più il motore. Tengo la modificata anche perché il cambio è completamente originale quindi cortino. Ultimo appunto la temperatura: dopo lo stesso identico tratto di strada con l’originale la temperatura del collettore (sentita a mano eh...) era apprezzabilmente più alta.

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  • 2 years later...

Torno su questa discussione dopo qualche anno perché ci ho rimesso mano questi giorni. Aggiorno le impressioni che a suo tempo non erano state precise in quanto per la poca esperienza non potevo fare comparative.

Marmitta: quella aperta va di più ai medi e alti regimi, ai bassi regimi uguale alla originale piaggio.

Prestazioni: a parità di rapportatura leggermente superiori a un cilindro 177 polini montato di scatola su motore totalmente originale, forse il 177 ha un pelo più di coppia ai bassissimi regimi. Quindi va benone.

Problema: il pistone scampanella forte e agli alti regimi addirittura fa da limitatore insieme a al tipico rumore dello scampanellio, insomma non è bella la situazione, si rischia di spaccare tutto. Mi sa tanto che questo inverno passeremo al mitico 177dr sempreverde e indistruttibile.

Problema bis: la carburazione alle piccolissime aperture a bassi regimi è impossibile da pulire, il proprietario vorrebbe una vespa “elettrica”, ma cambiando ogni componente, dall’accensione, al carburatore, alla marmitta, non sono riuscito a pulirla in quel punto, qualcosa mi dice che la cosa è legata al pistone/cilindro spompo che in quel frangente non riesce a lavorare bene (poca compressione, o fasce che non tengono) e fa sembrare la  carburazione grassa.

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