Officina muttley Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 9 ore fa, solovalvola ha scritto: Davide, se la ditta di F... o fa un ingranaggio che richiede una omologazione , deve per forza rispettare le regole di quella omologazione...non basta l'esperienza. Guarda lì la pensiamo diversamente, ma è solo il mio pensiero. Una ditta che poduce l'ingranaggio originale a centinaia, secondo me se gli si chiede un qualcosa di più robusto lo sanno fare eccome, senza pensarci su tanto, conoscono materiale, modulo trattamento ecc.. Stessa roba per gli alberi. Se gli si chiede invece minor prezzo allora è un altro discorso, ma anche lì lo sanno che stanno peggiorando il prodotto. Su tutto il resto del discorso non ho da dire niente. 4 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maverick Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 Grazie a tutti i partecipanti su questo Topic , per questo genere di Topic e' nato questo Forum e ricordo anche che per questo genere di Topic non siamo piu' in molti di noi ,sul forum di provenienza poiche' fu la prima cosa che ci fu detta appena cambio' gestione , la prima in assoluto infatti fu' quella di cancellare Topic di questo "genere " , per ovvie ragioni che non ci vuol la maga per capirle . Certo e' dura far capire le cose ad entrambi i gruppi , produttori e consumatori , ma tanto il tarlo rosica il guscio che alla fine la noce la buca , l'importante sono le notizie che siano vere prima e che ci siano dell prove concrete di quel che e' successo e succede in generale . Se una campagna di conoscenza e' fatta bene senza sforare nelle urla del ridicolo qualche risultato s'ottiene , se non dal produttore a decidersi a fornire materiale valido per cio' che viene assicurato , almeno dai consumatori che possono cambiare i futuro dei produttori stessi . Se possibile , e questo succede di rado , far partecipare e intervenire i diretti interessati ai vari problemi accaduti . Ripeto solo se possibile . Nota mia personale ; se compro un prodotto che devo andare in pista e quindi non usarlo per strada credo che cmq mi girano i coglioni se dopo pochi metri mi va tutto in pasta frolla , e si perche ' in strada magari m'e' durato qualche chilometro ma in pista durerebbe metri e chi corre sa di cosa parlo e dello stress che viene dato a questi componenti , il racing scritto sulle parti dovrebbe rispecchiare appunto un prodotto racing ma di racing hanno nulla se sono cosi fragili . In questo caso e' un cambio poi che e' quella parte che tu monti per durarti un bel po' prima d' intervenire su di esso per una rinfrescata , e parlo di uso in pista non stradale . A dopo .... 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted June 7, 2020 Author Share Posted June 7, 2020 28 minuti fa, Maverick ha scritto: Grazie a tutti i partecipanti su questo Topic , per questo genere di Topic e' nato questo Forum e ricordo anche che per questo genere di Topic non siamo piu' in molti di noi ,sul forum di provenienza poiche' fu la prima cosa che ci fu detta appena cambio' gestione , la prima in assoluto infatti fu' quella di cancellare Topic di questo "genere " , per ovvie ragioni che non ci vuol la maga per capirle . Certo e' dura far capire le cose ad entrambi i gruppi , produttori e consumatori , ma tanto il tarlo rosica il guscio che alla fine la noce la buca , l'importante sono le notizie che siano vere prima e che ci siano dell prove concrete di quel che e' successo e succede in generale . Se una campagna di conoscenza e' fatta bene senza sforare nelle urla del ridicolo qualche risultato s'ottiene , se non dal produttore a decidersi a fornire materiale valido per cio' che viene assicurato , almeno dai consumatori che possono cambiare i futuro dei produttori stessi . Se possibile , e questo succede di rado , far partecipare e intervenire i diretti interessati ai vari problemi accaduti . Ripeto solo se possibile . Nota mia personale ; se compro un prodotto che devo andare in pista e quindi non usarlo per strada credo che cmq mi girano i coglioni se dopo pochi metri mi va tutto in pasta frolla , e si perche ' in strada magari m'e' durato qualche chilometro ma in pista durerebbe metri e chi corre sa di cosa parlo e dello stress che viene dato a questi componenti , il racing scritto sulle parti dovrebbe rispecchiare appunto un prodotto racing ma di racing hanno nulla se sono cosi fragili . In questo caso e' un cambio poi che e' quella parte che tu monti per durarti un bel po' prima d' intervenire su di esso per una rinfrescata , e parlo di uso in pista non stradale . A dopo .... 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted June 7, 2020 Author Share Posted June 7, 2020 se però preferite rimanere sotto quelle regole,a VOI Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jimmi Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 19 minuti fa, P.Paolo ha scritto: se però preferite rimanere sotto quelle regole,a VOI Si meriterebbe grippate giornaliere solo per aver cancellato neurovespa. Così, di botto Senza dire niente a nessuno "le cose non cambieranno" dicevano 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
"SCL" Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 (edited) Ciao ragazzi, ho letto tutti i commenti e mi intrometto giusto per dire la mia. Sui materiali qualcosa so ed anche sui trattamenti perché ne ho studiati per anni e anni. Personalmente credo che quando si fanno certi motori con costi elevati finché si ha possibilità di cerca sempre il meglio. Questo secondo me vuol dire che invece di un albero da x€ magari se ne prende uno da xxx€ sia su small che su large. La crociera invece di una normale se ne prende una che costa anche 3 volte tanto. Questo perché cambiano materiali e trattamenti. Ora finanze permettendo va da sé che un cambio speciale dal costo di 1k debba essere migliore in tutto e per tutto di uno piaggio con alle spalle 30 anni e materiali e tecnologie vecchie anchesse di 30 anni. Se così non fosse mi vien da dire che quel cambio sia stato progettato sbagliato! Perché se spendo così tanto pretendo che il valore di sia. Non parliamo di parti di consumo, basta guardare gli sviluppi nel mondo F1 o MotoGP dove i motori a disposizione sono sempre meno e fanno sempre più km questo grazie all'impiego di materiali e tecnologie sempre più moderne. Questo per dire che il topic secondo me è utilissimo ed almeno potrebbe far risparmiare soldi e guadagnare in sicurezza altri. Edited June 10, 2020 by Dany86 6 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fagio72 Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 3 ore fa, Maverick ha scritto: Grazie a tutti i partecipanti su questo Topic , per questo genere di Topic e' nato questo Forum e ricordo anche che per questo genere di Topic non siamo piu' in molti di noi ,sul forum di provenienza poiche' fu la prima cosa che ci fu detta appena cambio' gestione , la prima in assoluto infatti fu' quella di cancellare Topic di questo "genere " , per ovvie ragioni che non ci vuol la maga per capirle . Certo e' dura far capire le cose ad entrambi i gruppi , produttori e consumatori , ma tanto il tarlo rosica il guscio che alla fine la noce la buca , l'importante sono le notizie che siano vere prima e che ci siano dell prove concrete di quel che e' successo e succede in generale . Se una campagna di conoscenza e' fatta bene senza sforare nelle urla del ridicolo qualche risultato s'ottiene , se non dal produttore a decidersi a fornire materiale valido per cio' che viene assicurato , almeno dai consumatori che possono cambiare i futuro dei produttori stessi . Se possibile , e questo succede di rado , far partecipare e intervenire i diretti interessati ai vari problemi accaduti . Ripeto solo se possibile . Nota mia personale ; se compro un prodotto che devo andare in pista e quindi non usarlo per strada credo che cmq mi girano i coglioni se dopo pochi metri mi va tutto in pasta frolla , e si perche ' in strada magari m'e' durato qualche chilometro ma in pista durerebbe metri e chi corre sa di cosa parlo e dello stress che viene dato a questi componenti , il racing scritto sulle parti dovrebbe rispecchiare appunto un prodotto racing ma di racing hanno nulla se sono cosi fragili . In questo caso e' un cambio poi che e' quella parte che tu monti per durarti un bel po' prima d' intervenire su di esso per una rinfrescata , e parlo di uso in pista non stradale . A dopo .... Tu non sei normale! 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
solovalvola Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 Il 7/6/2020 at 12:42, "SCL" ha scritto: Ciao ragazzi, ho letto tutti i commenti e mi intrometto giusto per dire la mia. Sui materiali qualcosa so ed anche sui trattamenti perché ne ho studiati per anni e anni. Personalmente credo che quando si fanno certi motori con costi elevati finché si ha possibilità di cerca sempre il meglio. Questo secondo me vuol dire che invece di un albero da x€ magari se ne prende uno da xxx€ sia su small che su large. La crociera invece di una normale se ne prende una che costa anche 3 volte tanto. Questo perché cambiano materiali e trattamenti. Ora finanze permettendo va da sé che un cambio speciale dal costo di 1k debba essere migliore in tutto e per tutto di uno piaggio con alle spalle 30 anni e materiali e tecnologie vecchie anchesse di 30 anni. Se così non fosse mi vien da dire che quel cambio sia stato progettato sbagliato! Perché se spendo così tanto pretendo che il valore di sia. Non parliamo di parti di consumo, basta guardare gli sviluppi nel mondo F1 o MotoGP dove i motori a disposizione sono sempre meno e fanno sempre più km questo grazie all'impiego di materiali e tecnologie sempre più moderne. Questo per dire che il topic secondo me è utilissimo ed almeno potrebbe far risparmiare soldi e guadagnare in sicurezza altri. allora per il prossimo componente che compri , fatti rilasciare la garanzia....con tutte le specifiche di costruzione CERTIFICATE da enti riconosciuti e non dalle parole del costruttore stesso. Io penso che molti dei produttori di racambi “racing” siano abbastanza improvvisati, nel senso che magari hanno le capacità di realizzare un certo prodotto ma alle spalle non hanno di certo ne i reparti di progettazione Piaggio (anche vecchi di 50 anni) ne tantomento quelli della moto gp o f1. Ripeto che secondo me avere certe pretese (affidabilità , prestazioni ecc ecc) su componenti ultra esasperati per il mezzo in questione , è sbagliato come principio. Poi se vi piace molto smascherare il produttore “truffaldino” di turno , continuate pure....finito il “pinasco” di oggi, arriverà ipincopallino domani presentando gli stessi problemi. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted June 7, 2020 Author Share Posted June 7, 2020 ciao, da ignorante in materia,mi chiedo se in Italia o altrove esiste un'ente il quale , detta specificamente dei criteri per certificare se un prodotto meccanico è eseguito a norma oppure no. Perché se esiste ogni componente meccanico sul mercato lo deve avere. Diversamente questa figura deve esistere,perché non è il caso del soggetto menzionato in questa discussione,ma un qualsiasi pirla può mettere sul mercato merda a nostro rischio e pericolo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
solovalvola Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 (edited) 28 minuti fa, P.Paolo ha scritto: ciao, da ignorante in materia,mi chiedo se in Italia o altrove esiste un'ente il quale , detta specificamente dei criteri per certificare se un prodotto meccanico è eseguito a norma oppure no. Perché se esiste ogni componente meccanico sul mercato lo deve avere. Diversamente questa figura deve esistere,perché non è il caso del soggetto menzionato in questa discussione,ma un qualsiasi pirla può mettere sul mercato merda a nostro rischio e pericolo Paolo neanche io onestamente so se esiste un ente del genere (ma penso di si, a livello nazionale o europeo) , ma se compro un prodotto che mi viene fornito di tale certificazione allora posso avere pretese....al contrario , se non ne ha nessuna di certificazione (al di la delle parole del produttore che valgono ZERO) , allora (purtroppo) lo monto a mio rischio e pericolo...infatti , oltre ad essere pericoloso (come mostrato) e' anche fuori legge montare ricambi non omologati , ma non so se sia fuori legge produrli. Mi viene di pensare di no se destinati ad uso agonistico (pista) , per il quale evidentemente valgono regole diverse. Parere personale Edited June 7, 2020 by solovalvola Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
"SCL" Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 2 ore fa, solovalvola ha scritto: allora per il prossimo componente che compri , fatti rilasciare la garanzia....con tutte le specifiche di costruzione CERTIFICATE da enti riconosciuti e non dalle parole del costruttore stesso. Io penso che molti dei produttori di racambi “racing” siano abbastanza improvvisati, nel senso che magari hanno le capacità di realizzare un certo prodotto ma alle spalle non hanno di certo ne i reparti di progettazione Piaggio (anche vecchi di 50 anni) ne tantomento quelli della moto gp o f1. Ripeto che secondo me avere certe pretese (affidabilità , prestazioni ecc ecc) su componenti ultra esasperati per il mezzo in questione , è sbagliato come principio. Poi se vi piace molto smascherare il produttore “truffaldino” di turno , continuate pure....finito il “pinasco” di oggi, arriverà ipincopallino domani presentando gli stessi problemi. Ciao per me non si tratta di smascherare niente e nessuno; ho espresso solo il mio parere...e ti garantisco che la progettazione di ruote dentate non è nulla di così trascendentale anzi è proprio la prima cosa che viene insegnata. Detto questo sono il primo a dire che le rotture fanno parte del gioco su qualsiasi co ponente. Una volta che si aumentano in maniera così spropositata le prestazioni le rotture sono da mettere in conto. Tuttavia reputo gli ingranaggi del cambio la parte meno a rischio di tutto il motore...Nella mia immensa ignoranza non ricordo di ingranaggi piaggio rotti...Non voglio nessuna certificazione ma va da sé che se fosse stato progettato bene (roba semplice basta tirare fuori delle tabelle e confrontare i vari sigma di ogni metallo quindi se non si è sicuri di uno ce ne sono una infinità) oggi poi sono sempre più comuni gli acciai una volta detto speciali su cui poter eseguire trattamenti di nitrurazione. Detto tutto questo da povero continuerò ad usare il cambio piaggio finché andrà 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adolf II Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 buonasera, sul mio lamellare avevo montato un cambio full Cri... AI tempi in cui lo chiusi non esisteva albero ruota quindi montai TUTTO e dico TUTTO nuovo. Cluster, alberino cluster, frizione cmx, cambio completo, crociera crimaz, perno selettore NUOVO, selettore revisionato con kit drt. Chiuso il motore il cambio ha una rapportatura a dir poco fantastica, mi tirava una 22/64 come fosse una 22/67... Finchè dopo alcune gare di gimkana e un paio di regolarità facendo un giro semplice pre collaudo la crociera mi si è Sbriciolata dentro il cambio. lascio immaginare che è successo. Chiedo spiegazioni al rivenditore del perchè un misero lamellare al carter fatto da un'appasionato che sviluppava 23/24 cv ha distrutto un cambio nato per sopportare cv ben maggiori. Le prime accuse son state che avevo sbagliato montagio, smentite immediatamente dato che se avevo un errore di montaggio in gara non avrei fatto due curve... Mi viene chiesto di inviare il cambio al produttore, una volta che il costruttore ha squadrato tutto il mio cadavare mi è stato fatto un rimborso del solo materiale. Ora ci ho perso 1 carro attrezzi per tornare a casa 2 kit guarnizioni e cuscinetti 3 5 ore per smontare e montare su un cambio lml ( che a oggi va che è un'amore) 4 l'incazzatura di aver speso una follia su componenti che ritenevo di qualità che si son dimostrati altro non ha prezzo. Ora posso dire che il costruttore mi ha rimborsato il suo ma se mi capitava a 80/90 orari forse ora non sarei qui a raccontarlo. Detto questo di quel marchio ho ancora sul il cluster che appena ho voglia lo rimuovo. Ma qualcuno di voi di e mai messo col durometro a veder la durezza di quei componenti??? Fatelo e mi direte che salta fuori. 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted June 7, 2020 Author Share Posted June 7, 2020 (edited) Il 7/6/2020 at 18:44, Adolf II ha scritto: Mi viene chiesto di inviare il cambio al produttore, una volta che il costruttore ha squadrato tutto il mio cadavare mi è stato fatto un rimborso del solo materiale. Ora ci ho perso 1 carro attrezzi per tornare a casa 2 kit guarnizioni e cuscinetti 3 5 ore per smontare e montare su un cambio lml ( che a oggi va che è un'amore) 4 l'incazzatura di aver speso una follia su componenti che ritenevo di qualità che si son dimostrati altro non ha prezzo. Ora posso dire che il costruttore mi ha rimborsato il suo ma se mi capitava a 80/90 orari forse ora non sarei qui a raccontarlo. Detto questo di quel marchio ho ancora sul il cluster che appena ho voglia lo rimuovo. Ma qualcuno di voi di e mai messo col durometro a veder la durezza di quei componenti??? Fatelo e mi direte che salta fuori. Ciao Adolf la tua incazzatura la capisco,quando ti è successo?? Il durometro è sufficiente per capire quando un componente attivo nel funzionamento di un motore,arriva al limite di rottura? Edited June 10, 2020 by Dany86 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adolf II Posted June 14, 2020 Share Posted June 14, 2020 Il 7/6/2020 at 22:05, P.Paolo ha scritto: Ciao Adolf la tua incazzatura la capisco,quando ti è successo?? Il durometro è sufficiente per capire quando un componente attivo nel funzionamento di un motore,arriva al limite di rottura? Più un materiale è duro... più è fragile. Va visto inoltre come vengono temprati i materiali... Esistono molti modi di temprare, il colore dei pezzi sopra citati suggerisce un metodo di tempra diverso da quello che mamma piaggio faceva. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Turbo99 Posted June 14, 2020 Share Posted June 14, 2020 Solitamente si usa il Trattamento di cementazione per apportare maggior resistenza ad usura all’ingranaggio stesso. Sinceramente non so se viene fatta anche una tempra superficiale sui soli denti dell’ingranaggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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