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185 Casalambretta


The Hand of The Monkey
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1- non farla al 3!! Non serve a niente !! Anzi, serve proprio ad incrostare con un olio di qualità che ha un punto di infiammabilità abbastanza alto !  Falla al 2!

2- per vespa anche meno, mi 

sembra strano siano così ampie .

quando vorrai cambiare cilindro , se vendi questo , scrivimi , se sarà in buone condizioni lo prendo in considerazione 

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Anche secondo me è una questione di olio... In genere sugli aspirati al cilindro per lubrificare bene il banco si dà un po' di olio in più... Ma con olii come quelli odierni una prova al 2% la farei... In caso puoi sentire anche del nostro olio.

 

A me il motul 710 piace, ma un po' di residuo lo lascia

 

Per le fascie elastiche sentirei direttamente casalambretta

 

 

  • Grazie 1
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Premetto che ho letto solo l'ultima pagina della discussione e non tutto il post, leggendo comunque di % di olio vorrei dire che per quello che so io la maggior parte di oli nuovi di qualità non sono fatti per poter essere usati in % minori ma bensì per poter essere usati in alte % senza incrostare.

Io personalmente per motori elaborati non scendo sotto al 4% e non ho mai riscontrato nessun problema anche salendo abbastanza oltre al 4%.

I cuscinetti, la fascia, le gabbiette ecc ringraziano e durano molto di più.

Ho sentito dire anche da gente con molta esperienza che aumentare la % oltre a quella normalmente utilizzata possa aiutare a fare più tenuta sull'anello elastico in caso quest'ultimo fosse usurato.

 

 

 

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Non sono d’accordo , o non lo sono completamente . Su un motore che fa 10.000 giri e li fa spesso (non casa / bar, usato davvero ), può avere un po’ di senso. Sui motori pseudo originali o che fanno 7500 giri esagerando è controproducente , valuta il significato del punto di infiammabilità di un olio , poi mi sai dire . Se fosse come dici tu, useremmo tutti olio di ricino 

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Il punto di fiamma purtroppo non te lo dicono mai e comunque credo che non cambi di tantissimi gradi da un olio ad un altro. 

Io come dissi pagine addietro, questi sono motori con basse prestazioni ma temperature molto alte, specialmente carburati tendenti al magro. 

Per dire, un motore da kart che è ad alte prestazioni, ed è fortemente sollecitato, gira sui 60°, quelli vecchi ad aria non lo so. 

Questo fa sì che sui nostri motori l'olio si cuocia sul mantello, non è un discorso di non tenuta delle fasce, ma proprio che dove c'è spazio viene occupato dal residuo carbonioso, nella zona alta del pistone è certo perché è li che c'è il calore. 

 

Questo è quello che penso io. 

 

Per quanto riguarda la cava della fascia e la fascia che si incolla, è il contrario, nel senso che, perché non succeda si deve consumare un po' la cava e la fascia inteso come spessore , (con il normale funzionamento) quando ha sufficiente gioco, appunto muovendosi per via dell'alternanza, e delle luci, non dovrebbe più riuscire ad incrostarsi. 

 

Dunque si, usare meno olio fa rimanere un po' più pulito il pistone, anche se io sono uno che abbonda. 

 

Sempre per come la penso io, era meglio non cambiare né pistone né fasce , ma solo dare una bella pulizia, soprattutto alle cave fasce. 

 

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11 ore fa, muttley ha scritto:

Sempre per come la penso io, era meglio non cambiare né pistone né fasce , ma solo dare una bella pulizia, soprattutto alle cave fasce.

 

Col senno di poi probabilmente sì, ma il produttore dell'olio volle il mio pistone e mi sostituì tutto l'olio acquistato con quello top della loro gamma e ancora non sapevo che l'incrostazione della fascia poteva essere stata causata da olio trasmissione trafilato + semisintetico usato sulla Bradanica in emergenza.

 

(devo smetterla di pensare che posso trovare olio buono ovunque)

 

Detto questo, per la gioia di @FedeBO, sabato sono stato all'Officina della Solitudine, dove ho provato una lambretta in rodaggio, identica alla mia tranne che per un piccolo carburatore della Polini (ma sempre 24) agganciato all'airbox tradizionale, ma ribadisco, per il resto identica alla mia. Il gruppo termico è un BGM 195 in corsa 60. L'ho tirata fino agli 85 km/h e devo dire che aveva un tiro ai medi bello differente dal mio, molto più vigoroso, tanto che sentivo il tiro sulle braccia.

 

Avete già capito cosa voglio dire immagino 😄

 

In casa aveva anche un kit Casa Lambretta 200 nuovo, così per curiosità e supponendo una similitudine col 185, ci ho infilato una fascia elastica nuova e misurato una tolleranza di 3 decimi.

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1 ora fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

 

Col senno di poi probabilmente sì, ma il produttore dell'olio volle il mio pistone e mi sostituì tutto l'olio acquistato con quello top della loro gamma e ancora non sapevo che l'incrostazione della fascia poteva essere stata causata da olio trasmissione trafilato + semisintetico usato sulla Bradanica in emergenza.

 

(devo smetterla di pensare che posso trovare olio buono ovunque)

 

Detto questo, per la gioia di @FedeBO, sabato sono stato all'Officina della Solitudine, dove ho provato una lambretta in rodaggio, identica alla mia tranne che per un piccolo carburatore della Polini (ma sempre 24) agganciato all'airbox tradizionale, ma ribadisco, per il resto identica alla mia. Il gruppo termico è un BGM 195 in corsa 60. L'ho tirata fino agli 85 km/h e devo dire che aveva un tiro ai medi bello differente dal mio, molto più vigoroso, tanto che sentivo il tiro sulle braccia.

 

Avete già capito cosa voglio dire immagino 😄

 

In casa aveva anche un kit Casa Lambretta 200 nuovo, così per curiosità e supponendo una similitudine col 185, ci ho infilato una fascia elastica nuova e misurato una tolleranza di 3 decimi.

Grazie della recensione 😂

ho visto anche io il “duecentino” , da vedere è bellino in effetti , per la fascia deduco a sto punto che 0.3 sia il valore di partenza di casa lambretta 

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3 minuti fa, FedeBO ha scritto:

per la fascia deduco a sto punto che 0.3 sia il valore di partenza di casa lambretta

 

E' quello che volevo presumere anch'io. Aggiungo che le istruzioni BGM indicano uno squish tra 1 e 1,4 ma raccomandano che sia quanto più vicino ad 1 possibile.

 

Io col Casalambretta ho sempre viaggiato con uno squish circa 1,35 ovvero quello che mi usciva usando la guarnizione in carta da loro fornita.

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2 ore fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

 

E' quello che volevo presumere anch'io. Aggiungo che le istruzioni BGM indicano uno squish tra 1 e 1,4 ma raccomandano che sia quanto più vicino ad 1 possibile.

 

Io col Casalambretta ho sempre viaggiato con uno squish circa 1,35 ovvero quello che mi usciva usando la guarnizione in carta da loro fornita.

Per avere prestazioni e coretto stare sul mm, se loro lo consigliano e buona cosa, vuol dire che ne hanno tenuto conto quando hanno disegnato la camera di scoppio. 

Per il carburatore da 24, sempre mio parere va benissimo, però  usando  il loro soffietto, (che è ampio e fa da polmoncino) e togliere la "definiamolo banana "interna al filtro. 

 

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  • 1 month later...

Buon giorno a tutti, sono nuovo e dopo questo messaggio mi iscriverò....

Leggevo con molto interesse tutte le conversazioni e mi chiedevo una cosa: io ho una lambretta 125 li II serie con blocco motore originale (in quanto a rapporti, accensione ecc.) sul quale ho montato un gruppo termico originale del 150 DL con il suo carburatore (SH22) airbox e marmitta sempre originali del DL.

Ebbene, viaggio tranquillamente a 85 km/h continui toccando i 90 a manetta in posizione eretta ed i 100 in posizione aerodinamica (gps) senza problemi di aggiustamento carburazione, estate o inverno che sia.

Mi chiedo e chiedo soprattutto a Voi, che probabilmente siete + esperti di me,  come mai  a dispetto dell'abisso tecnologico che separa l'era in cui la lambretta è stata costruita e quella odierna in cui vengono realizzati i gruppi magnete, i gruppi termici, i carburatori e gli scarichi (oltre ad altre parti) la differenza di prestazioni è così modesta a scapito di costi elevati, frequenti regolazioni e forse anche affidabilità?

 

Stefano Marri

 

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39 minuti fa, steval67 ha scritto:

Buon giorno a tutti, sono nuovo e dopo questo messaggio mi iscriverò....

Leggevo con molto interesse tutte le conversazioni e mi chiedevo una cosa: io ho una lambretta 125 li II serie con blocco motore originale (in quanto a rapporti, accensione ecc.) sul quale ho montato un gruppo termico originale del 150 DL con il suo carburatore (SH22) airbox e marmitta sempre originali del DL.

Ebbene, viaggio tranquillamente a 85 km/h continui toccando i 90 a manetta in posizione eretta ed i 100 in posizione aerodinamica (gps) senza problemi di aggiustamento carburazione, estate o inverno che sia.

Mi chiedo e chiedo soprattutto a Voi, che probabilmente siete + esperti di me,  come mai  a dispetto dell'abisso tecnologico che separa l'era in cui la lambretta è stata costruita e quella odierna in cui vengono realizzati i gruppi magnete, i gruppi termici, i carburatori e gli scarichi (oltre ad altre parti) la differenza di prestazioni è così modesta a scapito di costi elevati, frequenti regolazioni e forse anche affidabilità?

 

Stefano Marri

 

 

Ciao, siamo molto più informali, più un gruppo di amici che si prendono un po' in giro... giusto per condividere la passione per questi motori e mezzi.

 

La tua osservazione a mio avviso è molto corretta, credo che soprattutto per le lambrette la casa madre puntasse molto sulla qualità e spesso facevano delle scelte nel realizzare le cose non a risparmio (come invece si vede sulla vespa con maggior economia di scala ed asemblaggi con meno pezzi possibili e complicazione minor possibile).

 

Il problema per quanto riguarda le prestazioni credo sia dovuto a come sono fatti i motori in origine e le limitazioni che questo impone, non ultime quelle di ingombri e spazi.

Se ci pensi bene si trovano kit di grossa cilindrata che per questo motivo non hanno neanche lontanamente le prestazioni di motoi 2 tempi ben più piccoli ma senza compromessi.

 

Poi credo venga anche il fatto che produrre pezzi per un mercato di nicchia in piccoli lotti o anche artigianalmente non sia molto economico, ma purtroppo poi i prodotti vengono a costare cifre molto molto importanti e si è anche visto che tantissimi prendono quelli meno costosi accontentandosi sia della bassa qualità sia delle basse prestazioni.

 

 

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Quello che scrive McKenzie è  verissimo. Ma oltre alla velocità di punta bisogna tener conto del tempo che si impiega per raggiungere certe prestazioni . Un motore fasato basso predilige la coppia sotto rispetto all'elevato regime di rotazione.  Vien da se che con  rapporti originali la velocità finale non cambierà di molto ma il modo in cui la si raggiunge sarà  diverso. Poi va un po'  a gusti,esigenze e budget.Ogni tipo di elaborazione predilige alcuni aspetti a discapito di altri .Il 185 di casa lambretta lo definirei un entry level. Già  col 210 quattrini la musica cambia parecchio.

Edited by enrico83
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Buongiorno a tutti, non sono ancora rientrato e rispondo dal cellulare.. Comunque all'isola di Wight ci sono andato e tornato 🥳🥳🥳

 

Il 4/9/2021 at 12:34, steval67 ha scritto:

con blocco motore originale (in quanto a rapporti, accensione ecc.)

Quindi anche accensione a puntine?

 

 

 

Il 4/9/2021 at 12:34, steval67 ha scritto:

Ebbene, viaggio tranquillamente a 85 km/h continui toccando i 90 a manetta in posizione eretta ed i 100 in posizione aerodinamica (gps) senza problemi

Ok, ma io ti assicuro che, avendo dovuto prendere autostrada per forza in Francia, ho fatto parecchi (parecchi) km davvero fisso agli 85 effettivi, consumando circa un litro ogni 23 km, e credo che solo con un cilindro in alluminio si possa.

 

Il 5/9/2021 at 13:30, enrico83 ha scritto:

Vien da se che con  rapporti originali la velocità finale non cambierà di molto ma il modo in cui la si raggiunge sarà  diverso.

Sí, credo che fondamentalmente il nocciolo sia questo, oltre alla superiore affidabilità.

 

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  • 2 months later...

CONSIDERAZIONI FINALI

 

Il Casalambretta mi ha garantito una affidabilità assoluta fino all'ultimo metro che gli ho chiesto, tanto che mentre mi avvicinavo alla meta domandavo a me stesso per quale motivo lo stessi per espiantare.

 

Una volta levato ho notato che la camera di scoppio ed il cielo del pistone sono particolarmente incrostati e la fascia elastica inferiore, anche se meno che non in precedenza, ancora leggermente bloccata in sede, tant'è che il pistone al di sotto era nuovamente imbrunito. Il cilindro risulta invece perfetto.

 

IMG_20211114_123748.thumb.jpg.4b5396ef248c250dbab2421d04097677.jpgIMG_20211114_123753.thumb.jpg.c04ab30e9bab1177ee604fed96926bec.jpgIMG_20211114_123758.thumb.jpg.cb7d413278ba1bf9669aa65d2c570760.jpg

 

La candela è di un nocciola perfetto. Per tutti i km fatti quest'anno, suppongo almeno 7000, ho usato il Motul 710, mentre gli ultimi 600km sono stati fatti col Syneco K112, per cui il colore della candela è da riferire a quest'ultimo olio. Al di là dei depositi che vedete, ritengo la carburazione abbastanza azzeccata, anche considerando che non ho mai superato i 510/520°C di temperatura dei gas di scarico. In futuro però sposterò la sonda un paio di centimetri più vicina allo scarico, dove credo sia più corretta.

 

Nel togliere i dischi della frizione ho notato che il ragnetto centrale ha in denti un po' sbeccati lateralmente, motivo per cui l'ho rimosso e limato per togliere le asperità.

IMG_20211114_124609.thumb.jpg.17a93eaf5b0475a4988c81d0b5ccfaa0.jpg

 

Rimontando il ragnetto però mi sono accorto che, facendogli fare un giro completo con la mano, arrivo in un punto in cui sento una leggera resistenza alla rotazione, quasi come legasse. Voglio investigare bene questa cosa anche se non so dire se lo facesse anche prima che lo smontassi. Forse ho serrato troppo il dado di fissaggio?

 

Infine acquisterò un nuovo selettore esterno delle marce, perchè il gioco di quello presente a mio avviso è eccessivo e un nuovo alberino di avviamento perchè a quello montato sull'Isola di Wight secondo me è stato rimosso troppo materiale, perciò lo metterò da parte come ricambio da viaggio.

 

Il Casalambretta è stato un ottimo kit che mi ha portato ovunque in sicurezza, ma ora proviamo altro.

 

 

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  • 7 months later...
Il 26/5/2020 at 01:19, Jimmi ha scritto:

Le "clubman" sono padelle più aperte, le fanno da una vita in varie configurazioni vari produttori, collettori di diametro maggiore, cono che entra nella padella o collettore tutto conico, dentro possono avere più o meno paratie o essere completamente vuote, spillo maggiorato, praticamente la versione lambretta delle varie padelle aperte per le large. 

Rendono più delle marmitte originali ma ovviamente non come un'espansione cono-controcono. 

Alcune fanno casino, altre spaccano i timpani, però da fuori sembra la marmitta originale 

Ciao, tutte le clubman sono rumorose? io ho una DL 200 con kit terico 225cc casa lambretta ed un accensione casatronic sport, moto ancorail carburatore originale 2\22, vorrei togliere la strozzatura in previsione del cambio di arburatore emarmitta per ora120km tranquillamente

 

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1 ora fa, Liveuser3 ha scritto:

Ciao, tutte le clubman sono rumorose? io ho una DL 200 con kit terico 225cc casa lambretta ed un accensione casatronic sport, moto ancorail carburatore originale 2\22, vorrei togliere la strozzatura in previsione del cambio di arburatore emarmitta per ora120km tranquillamente

 


Si sono abbastanza rumorose, ma lo sono le lambrette in generale. Complimenti per il dl200

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Io ho una Ancillotti ed ha un bel sound, non particolarmente rumorosa, ma Non ho un 225. Potresti chiedere se ne fanno una con un collettore adeguato al tuo gruppo termico e al carburatore che andrai a mettere.

La sip è un ottimo prodotto, come ti è stato detto; e anche l’ultima versione bgm, la v4.

Non so se con queste saresti troppo strozzato, allora dovresti andare su qualche prodotto “reverse”,

diversamente potresti orientarti su una gori o su altri tipi di marmitte,

Edited by Te_mattia
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