P.Paolo Posted March 6, 2020 Share Posted March 6, 2020 2 ore fa, McKenzie dice: La risposta sensata secondi me è quella di provare qualcosa di non troppo costoso e facilmente reperibile e se la fumosità è ok poi dopo basta controllare dopo un bel po' di km se incrosta o meno è si decide se cambiarlo o tenerlo. 2 ore fa, Turbo99 dice: Io ne parlerei con un chimico ciao quello che volevo capire sono le temperature,la temperatura di esercizio della Vespa è piu bassa o alta di un motore h2o da gara? Se si allora pur girando meno un'olio che solitamente lo riteniamo più adatto ad un motore che gira di più,ma ad una temperatura inferiore. Allora se ho detto il vero la <vespa merita il meglio,se invece no rimane tutto come prima Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FedeBO Posted March 7, 2020 Share Posted March 7, 2020 La risposta è dipende ; un motore ad acqua è fatto per riuscire a ma tenere la temperatura entro un certo range, uno ad aria circa, c’è progettazione dietro ovviamente ma il range può essere più ampio rispetto all’altro , quello ad acqua è più stabile intorno ad un certo valore indipendentemente dall’utilizzo, ma questo c’entra poco o niente con l’olio che va usato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted March 7, 2020 Share Posted March 7, 2020 Non è che non centra, anzi... Ma sono convinto che gli oli super performanti per chi fa tanta tanta strada non siano adatti, ad esempio su moto di usano oli per pre miscelazione di ottima performance e si fa fuori il pieno subito... Su vespa magari un pieno dura tempo e ci vuole un olio che non deposita subito. Cmq anche con olio super performante ogni tanto si trova residuo, per cui mi sa che è meglio provare e via Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FedeBO Posted March 7, 2020 Share Posted March 7, 2020 Si , sono d’accordo, testare è sempre la cosa migliore . io dopo anni di cambi di olio miscela a sentimento , su una vespa ne uso solo uno ed un altro sull’altra, entrambe con motori fatti da zero, uno che gira un po’ più forte ed uno in pó meno. Staremo a vedere. Una cosa a cui nessuno pensa per i residui è anche lo stile di guida , vale come per le auto. Se si gira a bassi giri in quarta col motore sempre sottocoppia, un po’ sotto sforzo , è normale che la miscela bruci peggio e di conseguenza ci possiamo trovare più residui Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vespalucone Posted March 7, 2020 Share Posted March 7, 2020 Il 6/3/2020 at 21:22, Turbo99 dice: Io ne parlerei con un chimico Alì il chimico?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vespalucone Posted March 7, 2020 Share Posted March 7, 2020 Riassumendo.. Ci sono due fattori principali che viaggiano in coppia: Numero di giri e temperatura di esercizio. Mio parere.. Se adotto un olio da super competizione (tralasciamo la temperatura per un momento) su un motore che a fatica raggiunge gli 8000 giri, secondo me quest'olio non lavorerà a dovere: potrà lasciare molti depositi, magari fumare o addirittura alla peggio potresti grippare, in quanto le sue performance le raggiunge solo a determinati giri. Spero non aver scritto castronerie. 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted March 7, 2020 Share Posted March 7, 2020 ciao, in un cilindro di un px Malossi/Polini/Quattrini/Pinasco non p&p,usato in modo vivace (mai sotto i 4500') mediamente sui 6000' con punte da 7-8000' in su chi riesce a farli,la temperatura è più oppure meno di un motore h2o Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 Se ci pensi il raffreddamento ad acqua è molto efficace per scambiare calore con la testata e poi con il cilindro e zone calde, circola sicuramente sugli 80° almeno per poi salire se i radiatori non prendono molta aria, in molti casi su motori stradali c'è un vaso di espansione ed i tappi sono regolati per l'ebollizione... Certo la tempera dell'acqua non è quella della testa o della camera di combustione. Allo stesso modo rilevare la temperatura di un cilindro raffreddato ad aria non è semplice, perché quelli con una testa ben alettata, magari cilindri in alluminio e raffreddati da una ventola con.buona portata hanno una certa temperatura, altri sicuramente diversa anche in base ai giri della ventola Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 Come sai già pure anticipi un po' blandi e carburazione con eccesso di benzina contengono le temperature di esercizio non di poco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FedeBO Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 10 ore fa, P. Paletti dice: ciao, in un cilindro di un px Malossi/Polini/Quattrini/Pinasco non p&p,usato in modo vivace (mai sotto i 4500') mediamente sui 6000' con punte da 7-8000' in su chi riesce a farli,la temperatura è più oppure meno di un motore h2o In condizioni gravose di meno, perché viene mantenuta quasi costante la temperatura , altrimenti non si adotterebbero raffreddamenti ad acqua . In condizioni di guida normale siamo lì 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 5 ore fa, FedeBO dice: In condizioni gravose di meno, perché viene mantenuta quasi costante la temperatura , ciao,in rete ho letto che la temperatura ottimale del liquido di raffreddamento in un kart TM 125 si aggira intorno ai 55°,se si fanno delle tirate quando questo è intorno ai 40° rischi di grippare.Ora non so se quello che ho letto rispecchia la realtà,sta di fatto capire i 55° di temperatura del liquido a quanti ° corrisponde la temperatura del grippo termico (NON LA TEMPERATURA ALLO SCARICO) In attesa di avere una risposta,credo che con la Vespa ronzi sempre intorno ai 6000' con punte di 8000' e oltre chi ci arriva,direi che le temperature della Vespa sono più elevate,se così fosse un'olio che ha un flash point ad una temperatura più elevata,lascia meno residui di incrostazione. Correggetemi se mi sbaglio 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 Ti correggi da solo provando... Quasi sicuramente un motore ad aria ha una temperatura di esercizio più alta e decisamente meno stabile, ma che poi tu abbia meno incorstazioni è tutto da vedere 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Harry Racing Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 Io ormai uso solo olio a base ricinato, è l'unico che mi salva con carburazioni stratirate oltre a tenermi non solo il cilindro pulito, ma lucido (non so se mi spiego). L'unica pecca è il suo aroma da uomo alpha che lascia impregnato ovunque tu passi, ma per il resto se volete qualche piccolo puledro in più sulla vostra vespettina (con motore ovviamente preparato da ammiocuggino) Vi consiglio questo olio exceed rsk M 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Officina muttley Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 C'è da tenere separate temperatura gas di scarico e temperature del cilindro. Un motore può avere una temperatura dei gas di scarico bassa, ma termicamente scaldare tantissimo. Basti pensare ad un cilindro con 190° di scarico e uno con 170°, anzi quasi sempre quello fasato basso scalda di più. Oltre alla fase ci sono un sacco di altri fattori. È sbagliato dire che la vespa essendo un motore poco spinto anche se elaborato, non necessiti di un olio discreto. Perché la temperatura è molto più alta di un motore a licquido, si può arrivare tranquillamente ad oltre 200° sulla alettatura, questo fa si che un olio,( non mi ricordo il termine tecnico.. Forse punto fiamma) possa bruciare sul mantello del pistone e lasciare il residuo carbonioso, bloccando le fasce con le conseguenze che arrivano dopo. Per quanto mi riguarda e quello che ho provato, su un motore vespa spintarello ed usato intensivamente, inteso come tenuto sotto carico a lungo, non ho mai trovato un olio che non si bruciasse sul mantello, chi più chi meno. Solo con oli molto scarsi da 5€ mi è capitato il bloccaggio delle fasce. Cielo pistone e testa invece trovo meno problemi con semisintetici, in quanto il residuo è molto meno solido, ed una volta che si è fatto uno strato (accettabile) che non da problemi, non incrementa più il residuo, probabilmente perché si stacca da solo. C'è da dire che il pistone con il mantello, sfumato di nero dall'olio cotto, non è dannoso, anzi essendo carbonio è un buon anti attrito, recupera il gap con il cilindro... brutto da vedere, tutti lo tolgono, ma secondo me è meglio pulire solo la cava delle fasce. 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted March 8, 2020 Share Posted March 8, 2020 15 minuti fa, muttley dice: C'è da tenere separate temperatura gas di scarico e temperature del cilindro. È sbagliato dire che la vespa essendo un motore poco spinto anche se elaborato, non necessiti di un olio discreto. Perché la temperatura è molto più alta di un motore a licquido, si può arrivare tranquillamente ad oltre 200° sulla alettatura, questo fa si che un olio,( non mi ricordo il termine tecnico.. Forse punto fiamma) possa bruciare sul mantello del pistone e lasciare il residuo carbonioso, bloccando le fasce con le conseguenze che arrivano dopo. C'è da dire che il pistone con il mantello, sfumato di nero dall'olio cotto, non è dannoso, anzi essendo carbonio è un buon anti attrito, recupera il gap con il cilindro... brutto da vedere, tutti lo tolgono, ma secondo me è meglio pulire solo la cava delle fasce. ciao Davide,allora ho centrato il problema. Leggendo a dx e sx si parla tanto di giri (Che solitamente fanno i motori progettati per l'usoi racing raffreddati h2o)con una temperatura di esercizio molto inferiore di un motore non stock di una Vespa. termine tecnico flash point? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesca Posted September 6, 2020 Share Posted September 6, 2020 Buongiorno a tutti, avendo mollato la moto da cross mi è rimasto l'elf 909 ricinato, sono irmai 1000km che lo uso su 102 polini abbastanza spinto. Come fumosita veramente bassa, lo uso al 2%, eapparte l'odore pazzesco, mi ci trovo bene, nin imbratta mai, ho fatto una prova tornando al motul 710 per 2 pieni ed ho avuto la sensazione che in riapertura gas imbrattasse un po. Costicchia un po ma tanto con un litro di km se molti... 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Psycovespa77 Posted September 6, 2020 Share Posted September 6, 2020 L'odore del ricinato mi riporta ai tempi di quando avevo i capelli lunghi...è sempre piacevole da sentire. 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bino Posted September 10, 2020 Share Posted September 10, 2020 Ho acquistato un laverda 125 del 1982 (2 tempi ovviamente); pochissimi km, come nuovo; i meno giovai avranno ben presente. 17 CV a 7600 giri; monocilindrico raffreddato a liquido, miscela al 2%. Utilizzo saltuario senza smanettare. Motul 710 va bene? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FedeBO Posted September 10, 2020 Share Posted September 10, 2020 Va benone Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted September 10, 2020 Share Posted September 10, 2020 1 ora fa, Bino ha scritto: Ho acquistato un laverda 125 del 1982 (2 tempi ovviamente); pochissimi km, come nuovo; i meno giovai avranno ben presente. 17 CV a 7600 giri; monocilindrico raffreddato a liquido, miscela al 2%. Utilizzo saltuario senza smanettare. Motul 710 va bene? ciao e benvenuto,se non fa danni prenderei l'olio che ha menzionato Francesca,olio di ricino flashback 80s Che marmitta ha?Quella originale o la Jolly,oppure la Figaroli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Psycovespa77 Posted September 10, 2020 Share Posted September 10, 2020 Basta ricordare nel 1982 con cosa ti facevano la miscela ai distributori...e i motori,ignari delle specifiche api,jaso,esteri sintetici e additivi antiusura,funzionavano lo stesso.Ma anche il motul 510 va piu che bene e costa anche meno. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
P.Paolo Posted September 10, 2020 Share Posted September 10, 2020 2 ore fa, Psycovespa77 ha scritto: Basta ricordare nel 1982 con cosa ti facevano la miscela ai distributori...e i motori,ignari delle specifiche api,jaso,esteri sintetici e additivi antiusura,funzionavano lo stesso.Ma anche il motul 510 va piu che bene e costa anche meno. Ciao,ma guarda dipende dai punti di vista,qui da noi al massimo la facevano le fighette nel Ciao,o al massimo i vecchietti nel Califfo. Dal Drop al Fifty,il mio Gringo,ai ciao con il marmittini vespe con il 90 i caballero e tutte le moto targate usavamo quasi ed esclusivamente il Castrol vi consiglio di leggere questo articolo http://forum.ozvmx.com/index.php?PHPSESSID=1eebko4ml3efqlurmgbi1ttln2&topic=8661.0 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesca Posted October 5, 2020 Share Posted October 5, 2020 Domanda per chi li ha provati/testati chi sa differenze tra l'elf 909 e lo shell advance super m. Ricinati? Mi è finito l'elf e dovrei ricomprarlo e lo shell costa meno ma non so come si comporta rispetto ad elf.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted October 5, 2020 Share Posted October 5, 2020 Non saprei... Ma se devi usarlo sulla vespa puoi andare molto a risparmio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Te_mattia Posted January 5, 2022 Share Posted January 5, 2022 Qualcuno utilizza o conosce il Champion? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.