Adolf II Posted December 15, 2018 Share Posted December 15, 2018 Ave a tutti Belli e brutti, Sto eseguendo una conversione totale di un px in cc, ne ho gia fatte con accensione pxe Ducati ora mi trovo con una accensione di tipo IDM ( VESPATRONICK). Qualcuno ha gia effettuato tale modifica? Sto usando il regolatore dell'ape FL3 DUCATI REGOLATORE DI TENSIONE COD . P434862100 CARATTERISTICHE : 12V/28A – CC – A PONTE – CONNETTORE ROSSO – 5 FASTON APPLICAZIONE: PIAGGIO : APE FL3 EUROPA 50 1996>1999 APE RST MIX 50 1999>2005 Il dubbio mi sorge su come isolare le masse dello statore da quelle dell'accensione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Officina muttley Posted December 15, 2018 Share Posted December 15, 2018 Ciao, io sono totalmente ignorante in materia, ma mio fratello no; lo ha fatto su px pre arcobaleno e dovrebbe aver fatto un post. Accensione malossi (idm) con aggiunta di batteria e cosette varie, ha perfino modificato gli avvolgimenti dello statore (quel disgraziato ..accensione mia...) Ma lo ha tenuto un anno perché non è riuscito a cavarci fuori un gran che di watt , ed alla fine ha fatto le stesso lavoro con la Ducati che ce su ora; l'ho usata pure io e di luce ora ce ne è anche in più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted December 15, 2018 Share Posted December 15, 2018 Dipende da cosa ci devi alimentare... Non sono convinto che faccia un gran che di corrente... Devi isolare le bobine e tirare fuori 2 filo e vedere se tutto funziona come con lo statore 6 poli, altrimenti ti conviene un kit a led del nostro amico @AlessandroMora e sei a posto, visto che ne hai usati e sai come vanno ti conviene Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adolf II Posted December 16, 2018 Author Share Posted December 16, 2018 Ho gia su una lampada si Mora, il mio dubbio è come e avvolto lo statore della idm a differenza del classico originale. Vorrei sfruttare tutta la potenza possibile dallo statore . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adolf II Posted January 6, 2019 Author Share Posted January 6, 2019 Problema di ricarica della batteria risolto isolando le masse come sulla accensione ducati. E' stato un mezzo incubo modificare lo statore idm ma alla fine ho avuto la meglio. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Monofascia Posted December 28, 2024 Share Posted December 28, 2024 Buonasera Adolf, cortesemente avete qualche disegno o foto della modifica sopracitata? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adolf II Posted December 30, 2024 Author Share Posted December 30, 2024 Il 28/12/2024 at 19:26, Monofascia ha scritto: Buonasera Adolf, cortesemente avete qualche disegno o foto della modifica sopracitata? Foto? LA procedura è molto semplice a parole. Smonti lo statore, lo stacchi dal supporto di alluminio che lo lega al carter motore, trovi la stagnatura che lega a massa un capo degli avvolgimenti dello statore. Lo dissaldi e lo unisci con un filo che vai a portare al regolatore che Vuoi usare. PS che regolatore vuoi usare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Riky Posted December 30, 2024 Share Posted December 30, 2024 Colgo l'occasione per chiedere una delucidazione in merito a questa modifica che non ho mai approfondito. Quale sarebbe il motivo valido per scollegare la massa dallo statore e quindi isolarla in un solo cavo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vito.73 Posted December 30, 2024 Share Posted December 30, 2024 Il vantaggio è quello di sfruttare tutta la potenza generata in cc perché con un polo a massa sfrutti solo la semi onda positiva e di conseguenza il 50% della potenza disponibile del generatore 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Riky Posted December 30, 2024 Share Posted December 30, 2024 5 ore fa, Vito.73 ha scritto: Il vantaggio è quello di sfruttare tutta la potenza generata in cc perché con un polo a massa sfrutti solo la semi onda positiva e di conseguenza il 50% della potenza disponibile del generatore Questo lo avevo letto anche io in vecchie discussioni ma senza approfondire nello specifico. Premetto che ho una base di conoscenza di elettricità basica, ma su questo punto il dubbio che mi sorge è questo: dallo statore con il cavo di massa isolato, esce corrente alternata che ha sempre la stessa potenza/ampere sia se il cavo è a massa con il corpo dello statore o no? E se questa corrente/ampere non è la stessa, per quale motivo dovrebbe aumentare solo isolando un cavo? Se poi rifletto sulla corrente continua, da quelle che sono le mie conoscenze, per trasformare sta corrente alternata solitamente sulle vespe usiamo regolatori che usano i ponti di diodi che in pratica "tagliano" mezza onda e quindi dimezzano la corrente e quindi la potenza. Probabilmente sbaglio qualcosa o mi manca un passaggio per capire come fa ad aumentare la potenza isolando sto benedetto cavo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
markino.82 Posted December 30, 2024 Share Posted December 30, 2024 (edited) Ma domanda, gli avvolgimenti delle Idm non sono in serie no? Avendo 3 avvolgimenti: uno per la centralina, uno per l'alternata e uno per la continua, la modifica non consiste nel mettere i 2 avvolgimenti in serie, staccare la massa e portare tutto al regolatore per avere tutta la potenza dello statore in unica uscita al regolatore CC? Come la modifica che si fa sugli statori PK-V? Edited December 30, 2024 by markino.82 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vito.73 Posted December 30, 2024 Share Posted December 30, 2024 52 minuti fa, Riky ha scritto: Questo lo avevo letto anche io in vecchie discussioni ma senza approfondire nello specifico. Premetto che ho una base di conoscenza di elettricità basica, ma su questo punto il dubbio che mi sorge è questo: dallo statore con il cavo di massa isolato, esce corrente alternata che ha sempre la stessa potenza/ampere sia se il cavo è a massa con il corpo dello statore o no? E se questa corrente/ampere non è la stessa, per quale motivo dovrebbe aumentare solo isolando un cavo? Se poi rifletto sulla corrente continua, da quelle che sono le mie conoscenze, per trasformare sta corrente alternata solitamente sulle vespe usiamo regolatori che usano i ponti di diodi che in pratica "tagliano" mezza onda e quindi dimezzano la corrente e quindi la potenza. Probabilmente sbaglio qualcosa o mi manca un passaggio per capire come fa ad aumentare la potenza isolando sto benedetto cavo. Non è proprio così, lo statore con un polo a massa in alternata sfrutta tutta l’onda, il classico regolatore taglia la corrente mantenendo il voltaggio corretto, nel momento che noi sfruttiamo solo la parte positiva in cc essendo che le masse sono in comune tra cc e ac avremo in automatico l’annullamento della semionda negativa quindi solo il 50% della potenza disponibile. Quando invece isoliamo il polo dalla massa possiamo usare un regolatore a ponte riuscendo così a sfruttare il famoso ponte a diodi che è integrato già nel regolatore a ponte, riuscendo così a capovolgere la semionda negativa e a sfruttarla, certo non sono bravo a spiegarlo ma con le masse in comune in cc si frutta solo la metà e necessita la batteria per stabilizzare le pulsazioni 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adolf II Posted December 31, 2024 Author Share Posted December 31, 2024 Allora non porti solo un singolo cavo al regolatore, porti la massa isolata e il cavo che normalmente esce per alimentare. Nel caso di tale modifica non si usano i classici regolatori da 2 € presi su aLY, ma come scritto qui sopra si usano regolatori a ponte ( tipo ape FL o TMAX). Uso del regolatore ape FL ha un vantaggio in termini di sollecitazioni allo statore, ovvero chiede potenza allo statore solo se richiesta per la carica della batteria o per usi dell'impianto/ servizi. Le accensioni idm han enorme difetto di generare una scoreggia di corrente sotto i 4000 giri per poi andare sui classici 80/90 W potenziali. Le accensioni PXe invece generano gia da bassi regimi potenze dignitose, molti che han idm al minimo ha dei lumini al posto delle luci. Altra caratteristica che avvantaggia uso del regolatore APE FL,( so che non costa poco, e che la batteria viene caricata solo se necessario!!!! Il regolatore TMAX ( o simili) vero che costa 1/5 ma tiene sempre sotto carica la batteria con conseguenze che nel lunghissimo termine la batteria si deteriora prima. Il regolatore APe nasce per gestire oltre 35 Ampere, uso su vespe non lo stressa nemmeno se usato 20 ore al giorno. Altra vantaggio del regolatore ape è l'uscita della spia di carica, quindi si può sapere subito se lo statore ha un problema o no. Uso della massa isolata inoltre garantisce che la centralina di accensione non risente dei disturbi del regolatore di tensione in quanto diventa un sistema isolato. Regolatore TmaX Puoi convertire in cc con batteria senza dover per forza isolare la massa ma con idm tale configurazione non la consiglio. MI RACCOMANDO MAI USARE TALI REGOLATORI SENZA COLLEGARE UNA QUALSIASI BATTERIA AI POLI DEDICATI!!!!!!! 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vito.73 Posted December 31, 2024 Share Posted December 31, 2024 Esattamente hai centrato, io adesso saranno 8 anni che giro con l’impianto modificato col regolatore a ponte dell’ape (Ducati) certo costichia ma ne vale la spesa, la spia della batteria è una chicca, inizialmente usavo una 4poli Piaggio da 40watt poi però per un problema di volano criccato, son passato alla vape che è perfettamente ed in più già con i poli isolati 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
markino.82 Posted December 31, 2024 Share Posted December 31, 2024 Il continuo a non capire, per avere una unica uscita gli avvolgimenti vanno messi in serie, ma le Idm non sono in serie, sbaglio? Hanno la doppia uscita quindi sono separati, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
McKenzie Posted December 31, 2024 Share Posted December 31, 2024 1 ora fa, markino.82 ha scritto: Il continuo a non capire, per avere una unica uscita gli avvolgimenti vanno messi in serie, ma le Idm non sono in serie, sbaglio? Hanno la doppia uscita quindi sono separati, no? Come ti è stato detto gli avvolgimenti delle luci/batteria hanno un capo a massa sulla parte metallica dello statore (infatti lo statore intero prende la massa dal motore non avendola nel cablaggio) se colleghi un filo dove prima andava a massa hai i due fili con le bobine in serie da collegare al ponte a diodi. Lo statore vape è interessante perché è fatto in quel modo e mettendo a massa un capo viene usato per le applicazioni in alternata, mentre in continua usa i due fili appunto 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Riky Posted December 31, 2024 Share Posted December 31, 2024 14 ore fa, Vito.73 ha scritto: Non è proprio così, lo statore con un polo a massa in alternata sfrutta tutta l’onda, il classico regolatore taglia la corrente mantenendo il voltaggio corretto, nel momento che noi sfruttiamo solo la parte positiva in cc essendo che le masse sono in comune tra cc e ac avremo in automatico l’annullamento della semionda negativa quindi solo il 50% della potenza disponibile. Quando invece isoliamo il polo dalla massa possiamo usare un regolatore a ponte riuscendo così a sfruttare il famoso ponte a diodi che è integrato già nel regolatore a ponte, riuscendo così a capovolgere la semionda negativa e a sfruttarla, certo non sono bravo a spiegarlo ma con le masse in comune in cc si frutta solo la metà e necessita la batteria per stabilizzare le pulsazioni Quindi l'isolare il cavo di massa serve nel caso si usano regolatori a "ponte" (come si chiamano?) per poter gestire la doppia semionda, come quello della ape o vespa fl. Così si può gestire tutta la potenza erogata e non solo mezza onda, come si può avere invece con i regolatori basici, che hanno un semplice ponte di diodi, ho capito bene? La potenza della corrente alternata in uscita dallo statore, che il filo di massa sia isolato o no dalla piastra dello statore, non cambia, corretto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vito.73 Posted December 31, 2024 Share Posted December 31, 2024 Se vuoi usare un regolatore classico l’unica è isolare la parte in cc deve essere collegato il tutto al ponte a diodi, inserendo dei condensatori o una piccola batteria 12volt per livellare la cc, in poche parole o isoli le bobine del generatore o isoli il circuito in cc, ma i due devono lavorare divisi, entrambi in comune non devono avere nulla. Alla fine è più semplice e più affidabile modificare lo statore e mettere un regolatore a ponte con una piccola batteria. Tanto se poi vuoi ritornare indietro basta mettere lampade normali ed un polo a massa e si può usare il vecchio regolatore ritornando tutto come in origine Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
markino.82 Posted December 31, 2024 Share Posted December 31, 2024 1 ora fa, McKenzie ha scritto: Come ti è stato detto gli avvolgimenti delle luci/batteria hanno un capo a massa sulla parte metallica dello statore (infatti lo statore intero prende la massa dal motore non avendola nel cablaggio) se colleghi un filo dove prima andava a massa hai i due fili con le bobine in serie da collegare al ponte a diodi. Lo statore vape è interessante perché è fatto in quel modo e mettendo a massa un capo viene usato per le applicazioni in alternata, mentre in continua usa i due fili appunto Ok quindi sono già in serie, é la stessa modifica che si fa sugli statori PK V, con regolatore Ape FL per fare l'impianto in cc, non capivo 😅 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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