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Cerco carter piaggio vespa pk (3 fori) s o xl, non hp/elestart/v. Sedi buone, gemelli, piani ok Valvola preferibilmente già rimossa e basamento spianato. Prendo anche roba saldata/barenata a patto che piani e sedi siano ok. Pago postepay/bonifico/paypal
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Dunque sto convertendo l'impianto da CA a CC su un px pre-arcobaleno dell'82. Mantenendo lo statore Ducati, leggo che per fare un bel lavoro, va isolata la sua massa, quindi lo statore (che lavora sempre in AC, pure col resto dell'impianto in CC) non può essere messo a massa sul telaio, perché sul telaio va a massa anche il regolatore (che con la modifica, lavora in CC). Ora, dal momento che io ho approfittato per prendere una Sip Vape in CC, mi sto chiedendo: ma sulla Sip Vape, lo statore va a massa sul telaio? Perché nelle istruzioni pare di si, nella sezione FAQ (ora purtroppo non ho con me il foglio, vado a memoria). Siccome tra la Sip Vape CA e CC, cambia solo il regolatore e non lo statore... Secondo me lo statore Sip Vape va a massa a telaio, il che in teoria non va bene. Quindi cosa dovrei fare?
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Di recente ho aggiornato ciclistica e impianto frenante, al momento sono coi Bitubo anteriore e posteriore e impianto a disco derivazione LML. Come vedete, ho fatto passare il tubo in treccia nella maniera "classica", e rimane la solita curva molto lunga e lasca, a livello estetico non mi piace granché. Avrei pensato di fare un ulteriore foro nella forcella, alla stessa altezza in cui esce ora il tubo, ma posizionato sulla parte posteriore della forcella, in modo da far uscire il tubo in treccia già direzionato verso dietro, verso la pinza. In questo modo la pancia della curva si ridurrebbe molto e sarebbe più gradevole. Una cosa del genere più o meno: Il foro dovrà essere fatto in maniera NON perpendicolare alla forcella, ma un po' "obliquo" verso il basso, in modo da far uscire il tubo verso il basso e non verso l'esterno. La domanda ora è: la forcella si indebolirà troppo facendo un ulteriore foro come descritto, per di più obliquo che quindi porta via più materiale?
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Ciao amici, insieme a Fabio, uno degli amministratori qui, abbiamo creato questo forum. Potete contattarci direttamente qui, fare domande o richieste di prodotti, ecc. Faremo del nostro meglio per rispondere e scrivere le risposte in modo tempestivo. Inoltre, vogliamo presentare qua e là nuovi prodotti interessanti di nostra proprietà - ma non preoccupatevi, questo non vuole essere un canale pubblicitario. Non vediamo l'ora di sentirti! https://www.sip-scootershop.com/it
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Per caso ho visto su Facebook una Vespa Cosa convertita ad alimentazione GPL, vediamo come funziona! Sì, non una Cosa, ma una Vespa Cosa, perchè la Cosa è una Vespa, fatevene una ragione. Dunque, l’altro giorno scorrendo uno dei tanti gruppi Facebook mi sono imbattuto nella foto di una Vespa Cosa grigia con la sella alzata. Sotto, nel vano portacasco, era alloggiata una bombola nera con riduttori e altro, che mi ha fatto subito intuire di cosa si trattasse, avendo avuto in gioventù una Renault Clio alimentata a GPL. Dapprima ho semplicemente condiviso per arricchire il nostro gruppo “Amici dei Monkeys” (ISCRIVETEVI!) ma poi ho fatto una ricerca su Google e ho pensato di approfondire con un articolo sul nostro sito. Se siete curiosi trovate il resto a questo indirizzo: https://www.themonkeys.it/2021/12/una-vespa-a-gpl/
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Bella storia! Io c'avrei giusto giusto una domanda... mi interessa questo ammortizzatore: https://www.sip-scootershop.com/it/product/ammortizzatore-sip-performance-20-anteriore_76005FSB?q=sip ammortizzatore pk nel sito ci sta scritto che c'ha l'ABE ma ci sta pure scritto che è solo per strade chiuse. Non ci sto a capire più niente, è omologato sto ammortizzatore o no? e perché questo, che a me sembra uguale, costa 9 euri meno? https://www.sip-scootershop.com/it/product/ammortizzatore-sip-performance-20-anteriore_76005FSMB?q=sip ammortizzatore pk Grazie
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Negli ultimi giorni mi sono imbattuto in una Vespa Cosa con un kit di conversione all'alimentazione a GPL, approvato dal Ministero, collaudato e 100% street legal. In realtà, per le regole imposte, l'unica Vespa a poterlo montare è la Cosa 125-150. Nell'articolo vi spiego tutto! https://www.themonkeys.it/2021/12/una-vespa-a-gpl/
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L'estensione per portapacchi posteriore realizzata da ScooterLab UK (SLUK) non è altro che una tavoletta in solido materiale plastico sagomato per accoppiarsi perfettamente con i mini portapacchi posteriori tipici delle Lambretta. I fori e le scanalature sembrano fatti per i portapacchi simili nel disegno ma fabbricati con tondini in metallo di sezione maggiore rispetto al mio. Quando acquistai il mio, potendo scegliere, lo acquistai proprio più sottile perchè esteticamente mi era più gradevole. Ciononostante, il supporto SLUK si adatta bene anche al mio portapacchi slim e necessita solo di essere centrato perchè ovviamente il dente posteriore perpendicolare non riempie tutto il buco. Il supporto viene fornito con 4 fascette riutilizzabili che lo rendono facilmente rimovibile nel caso non vi sia poggiato sopra il bagaglio, anche perchè mantenerlo risulterebbe abbastanza antiestetico. Ma, a cosa serve? Beh è abbastanza intuitivo. Si tratta di una base che estende la superficie su cui poggia un eventuale borsone caricato sul posteriore e offre ulteriori punti di aggancio per le corde elastiche. In pratica il portapacchi così com'è non ha una superficie sufficiente su cui poggiare un borsone morbido (penso ad esempio ai borsoni di ispirazione velistica, a tenuta stagna) che inevitabilmente tenderebbe a cadere alle due estremità tipo banana (banana... monkeys... scimmie.. ah ah ah ehm) e magari toccare la carrozzeria. Nel caso non vogliate toglierlo, presenta due comodi alloggi per lattine, trasformandosi in una base su cui desinare. Esiste per quasi tutti gli scooter, compresi quelli moderni (Vespa GTS/GTV, Royal Alloy, Skomadi) e il prezzo, forse non modico, è di 40 sterline più spedizione. https://scooterlab.uk/product-category/sluk-support-2/ Si tratta di un aggeggio talmente basilare che non credo mi darà problemi, ma se dovessi accorgermi che qualcosa non funziona a dovere, tipo se perdessi il bagaglio per strada, ve lo farò sapere 😁😅
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Vi segnalo i due locali dei fratelli Stefano e Marco Dioni, dove si mangia bene, l'accoglienza è TOP e si spende il giusto. Il primo è il bar-pizzeria 50 Special di Stefano DIONI, vero motore gastronomico di tutti i raduni della APS The Monkeys Vintage Scootering di Parma, che si trova in loc. Ponte Ghiara di Fidenza (PR), dove potete pranzare con i vari menù del giorno oppure cenare con un'ottima pizza ben lievitata e farcita con ingredienti di qualità, oppure assaggiare la famosa torta fritta coi salumi del territorio, che sarebbe poi l'equivalente dello gnocco fritto modenese. Il secondo è la Trattoria CAVALLO Tortafritteria di Marco DIONI, altro importantissimo punto di riferimento della nostra associazione, che si trova in loc. Scipione Ponte di Salsomaggiore (PR), dove potete trovare a pranzo un diverso piatto tipico parmigiano per ogni giorno della settimana, una bottega dei prodotti del territorio e la succitata torta fritta; inoltre alle ore 17:00 della domenica da primavera ad autunno Marco organizza la "merenda", ottimo appuntamento per il motociclista e scooterista di passaggio. Entrambi i locali, distanti pochi km uno dall'altro, sono alla base della zona pedemontanatra le province di Parma e Piacenza, ottimo punto di partenza per variegate escursioni su due ruote.
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Siccome in altra discussione mi sembra di aver creato curiosità in merito, vi segnalo la partenza di Fabio COFFERATI da Milano, il giorno 13 giugno con ritrovo alla ore 10:00 presso il "palazzo Vespa" in Corso Sempione. La falsa partenza avverrà da Salsomaggiore, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini, il giorno prima, sabato, con ritrovo dalle ore 9:00. Noi Monkeys seguiremo l'evento sia sabato che domenica da Parma, Aosta e probabilmente anche dalla Svizzera. Vi lascio un po' di link: la pagina Facebook dedicata all'evento; il nostro evento Facebook; l'articolo sul nostro sito per approfondire.
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Se avete seguito altri miei post su questo forum, ricorderete forse che durante il tour siciliano di questa estate 2019, il mio contakm SIP montato su ET3, tanto soddisfacente e utile, d'improvviso mi ha mollato con circa 6000 km sulle spalle. Ma facciamo un po' di storia. All'inizio lo montai così com'era, direttamente attaccato all'uscita del regolatore di tensione, ma non mi soddisfaceva questo suo accendersi e spegnersi a seconda che il motore gli erogasse energia o meno, per cui ben presto mi dotai di fusibili e di una piccola batteria che misi nel cassettino laterale. Il primo impianto elettrico che feci ebbe vari problemi dovuti alla mia inesperienza in materia, ma lo strumento era comunque protetto da un fusibile da 0,8A (mi pare) e non ha mai risentito delle mie cazzate. Finalmente però ho trovato la quadra e l'impianto è diventato molto affidabile, con batteria sempre bella carica e contachilometri sorridente che mi dava tutte le mie informazioni da maniaco che mi piacciono tanto, tipo la temperatura della candela e gli rpm del motore. Prima di partire per il viaggio è successo un primo fatto: il tachimetro può essere usato in maniera tradizionale, ovvero collegato al filo che ruotando trasmette la velocità della ruota anteriore fin su al manubrio, oppure usando un accessorio venduto a parte, che rileva la velocità della ruota in maniera tradizionale ma trasmette il segnale su al display come impulso elettrico ( questo accessorio è una duplicazione di quanto in effetti già presente dentro il display). Dunque, io usavo la prima soluzione, per cui quando, una mattina, la velocità ha smesso di essere visualizzata, ho fatto spallucce e mi sono comprato l'accessorio. Tutto risolto: meglio 25 euro che altri 170. Purtroppo durante il viaggio siciliano, ad un certo punto si è resettata la funzione che stavo seguendo, ovvero trip A per tenere più o meno d'occhio i consumi e, successivamente, ho perso anche il segnale della temperatura. Questa cosa mi ha particolarmente turbato, perchè grazie alla temperatura della candela riesco a farmi un'idea sulla salute del mio motore, in quanto se la temperatura sale significa che qualcosa non va; generalmente un ingresso di aria da qualche parte, quasi sempre dalla candela, che smagrisce la carburazione oppure, quando cercavo di capire la corretta carburazione senza capire che il mio problema era l'anticipo variabile settato male - insomma quel sensore mi ha sempre detto quando era ora di fermarsi o levare gas ed è questo il motivo se il mio cilindro in alluminio, benchè bistrattato, è ancora in perfetta salute. Per la cronaca: ora sono felicemente ad anticipo fisso. Piccola digressione: "ma non puoi stringere bene la candela se sfiata??" La risposta è "Ni".. nel senso che lo strumento SIP ha il sensore temperatura agganciato ad un anellino in alluminio molto tenero che và posto sulla filettatura della candela. Questo è uno dei talloni d'achille del kit, in quanto se l'anello non si schiaccia bene, si slabbra o si rompe, lasciando una zona scoperta da cui la candela sfiata; e se la stringi, peggiori. Proseguendo il viaggio, ad un certo punto il display, pur illuminato, ha smesso di dare qualsiasi informazione digitale, fermo restando l'informazione della lancetta classica, che nel mio caso era settata per indicare la velocità, che invece andava. Il problema si risolveva temporaneamente togliendo energia. Al rientro dal viaggio la SIP, tramite il suo ufficio italiano, è stata tanto gentile da fornirmi un kit nuovo, per cui mi sembra doveroso condividere quanto ho imparato. Innanzitutto la domanda che avrei dovuto pormi fin dall'inizio è: se tutto funzionava perfettamente, prima del viaggio cosa è successo? E' successo che ho fatto una bel tagliando generale alla vespa. Questo genere di strumentazione è venduta anche per la lambretta, ed è identica, infatti l'ho presa anche per la mia lambra, anche se ancora non l'ho montato. Mi trovavo qualche settimana fa nell'Officina della Solitudine dei Duchi Estensi di Ferrara e sfogliando la terza edizione (quella verde) della Bibbia della Lambretta (The Complete Spanner's Manual by Martin Sticky Round) mi imbatto in una "tip".. in pratica il suggerimento dice, se montate il contakm SIP, di usare una candela sigla BR o corrispondenti. La "R" sta per "resistiva", ovvero una variante di candela fatta per sopprimere segnali elettrici di disturbo. Torniamo al tagliando prima del viaggio: ho montato una semplice B9HS in luogo della BR9HS che avevo SEMPRE usato. Perchè? Ignoranza of course. Quindi, che sia stato questo che ha mandato in tilt l'accessorio SIP? Beh, due indizi fanno quasi una prova. Ma facciamo un passo avanti. Ora ho il mio vecchio KIT montato e uno nuovo a disposizione. Sono passati circa 3 mesi. Faccio qualche prova per cercare di capire cosa si sia effettivamente sminchiato, tenendo come punto fermo che non possa essere il cablaggio. Collego la batteria e verifico che girando la chiave l'energia arrivi grazie al display del voltmetro integrato nella presa USB che ho installato tempo fa. Tutto ok, 12,7 volt, leggermente scarica ma ci sta. Prova 1: black box nuova - display vecchio. Giro la chiave e non si accende il display. Prova 2: black box nuova - display nuovo. Giro la chiave, si accende il display resettato perchè la blackbox è nuova, ma niente temperatura. Prova 3: black box vecchia - display nuovo. Giro la chiave, si accende il display resettato (evidentemente la batteria tampone si è scaricata, dovevo segnarmi i km accidenti!) ma niente temperatura anche ora. Il sensore della temperatura è costituito da due fili rossi che si immergono dentro la filettatura a cui si avvita l'anello in alluminio che và attorno alla candela. Il vecchio è usurato ma sembra ok. Lo sgancio, lo sostituisco con quello del kit nuovo: 15°C (temperatura ambiente ovviamente)... EVVIVA! Questa la mia esperienza, spero possa esservi utile.
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Buonasera a tutti Ho aperto questa discussione visto che qui sul forum forse non lo trovata Volevo chiedere un Po a tutti voi Sopratutto a chi monta cilindri in alluminio,oppure un qualsiasi motore spinto Su come vi trovate in strada,l'affidabilita i problemi la durata Grazie a ognuno di voi per la risposta
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Ciao a tutti voglio mettere un contagiri digitale sulla mia vespa V e prendendo le misure per fare un bel lavoro dovrei prendere il polini o il koso ma sicuramente il cavo per prenderne i giri dal filo della candela è corto, ho letto che quello del koso è lungo 120 cm invece del polini non riesco a trovare nulla come info del cavo ..detto questo vi voleno chiedere se quel tipo di cavo si può prolungare o no ..non ho idea di come sia fatto dentro ..spero in un vostro consiglio e aiuto... Allego foto di dove vorrei metterlo e dei contagiri polini e koso che per misura sono perfetti.
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Salve a tutti. Come già detto in precedenza ho una special con falc58x51 Che da poco ho messo in circolazione. Ieri mentre tornavo a casa esco da una curva a circa 30-40km/h E la vespa mi muore. Spidivello e sento uno strano rumore in zona accensione,allora smonto il coprivolano provo a girare con la mano il volano e appena lo tocco noto subito il gioco che ce Volano schiodato e nn poco,provo a girare e nn va perché toccava sul piatto elettrico,poi smontando scopriamo che un chiodo ha distrutto tutto il piatto elettrico,e adesso ho preso un accensione completa ma con volano dal pieno. Quello che chiedo a voi e se avete avuto problemi con il volano polini,premetto che questo è anche quello rinforzato.Ho visto molte vespe con la polini anche motori più spinti del mio ma zero problemi,quindi mi chiedevo può essere il volano difettoso?oppure nn regge la potenza del motore?
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Salve a tutti Vorrei chiedere un parere sul contachilometri sip per special. Tempo fa volevo acquistarlo ma in giro le voci nn erano le migliori,può essere montato anche senza batteria? Grazie a tutti in anticipo.
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Buongiorno gente, volevo fare questa discussione per sapere il parere di più persone. Ho letto discussioni sul forum di cambi corsa, bielle ecc ma il mio più grande interrogativo rimane il volume del Carter! Specialmente nei piston ported per logica dovrebbe essere abbondante con Fasature di aspirazione elevate, avendo la fase di ritardo inevitabilmente legata a quella di anticipo. Inoltre cosa può influire la scelta del volume? Sempre parlando di pp uno dei problemi sono appunto i rigetti, come quelli che ho sulla mia lambretta Mi stavo chiedendo come ridurli, agendo anche sulla grandezza della luce. Vi dico un po la mia configurazione: ghisone 200 luci lavorate, eccetto i travasi montato con phbh 28. Rigetta di brutto con 165 gradi di aspirazione, però è anche vero che la luce è a dir poco enorme rispetto al carburatore, quello che volevo chiedervi sono dei consigli per diminuire i rigetti senza diminuire la fasatura! La mia idea era quella di tappare la luce con dello stucco, turbo ne sarà felice, e di farla giusta per un 28 nella speranza di diminuirli. Vi lascio una foto del cilindro Sono curioso di sapere i vostri pareri
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Guardate questo video altrochè soffiature e qui e là...
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Come 2Tempi.it siamo lieti di presentare anche il CAMPIONATO - CENTRO SUD ITALIA - 2018 Organizzato dal MotoClub Baffocorse
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Buonasera vespisti, dato che dovrei smontare la vespa questo inverno per restaurarla volevo sapere se qualcuno conosce i codici di tutti i colori per il Pk50s (v5x1t) e (v5x2t). Grazie
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Buonasera vespisti, dato che dovrei smontare la vespa questo inverno per restaurarla volevo sapere se qualcuno conosce i codici di tutti i colori per il Pk50s (v5x1t) e (v5x2t). Grazie
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Arriva il raduno di scooter d'epoca, Vespa e non solo Tre giorni di festival in piazza Santa Caterina Pisa - 08/06/2017 Presentata oggi la quarta edizione del Leaning Vespa 2017 Jamboree. Presente Giorgio Serraglini, uno degli organizzatori, e l'assessore Federico Eligi. Torna a Pisa un appuntamento molto atteso dagli appassionati: il "Leaning Vespa Jamboree 2017", il festival/raduno che unisce la passione per la Vespa e la presenza sul territorio a una coinvolgente cornice culturale e musicale. Si terrà venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno in piazza Santa Caterina. Nel programma anche musica, un mercatino vintage, stand di cibo da strada, una gita in scooter che toccherà Monte Serra, Buti, Vicopisano (con merenda musicale all'Ortaccio), per poi tornare a Pisa passando per la strada Lungomonte, e la premiazione dello scooter club più numeroso, dello scooterista proveniente da più lontano e dello scooterista più giovane. I premi sono costituiti da voucher e sconti offerti dagli sponsor. Giorgio Serraglini: «Siamo alla quarta edizione. È un raduno, ma anche un festival, non solo per la Vespa ma per tutti gli scooter, come la Lambretta, e che si rifà alla cultura anni '60. Ci saranno anche concerti, di cui uno al Borderline, un mercatino vintage, e altro. Per chi non ha lo scooter l'ingresso è libero, vogliamo che sia una festa per tutti nella magnifica piazza Santa Caterina. Ringraziamo il Comune che ha dato il patrocinio e i negozianti che hanno esposto gadget della Vespa nelle loro vetrine». L'assessore Eligi: «Si tratta di una bella manifestazione, della durata di tre giorni, interessante come offerta in questo weekend precedente a quelli delle manifestazioni storiche. Il Comune ha dato il suo patrocinio. Si tratta di un evento che coniuga cibo, musica e cultura, e che porta sicuramente un buon indotto in città». Ecco il programma completo Venerdì 9 giugno Ore 12 - Piazza Santa Caterina, apertura Meeting Point e inizio iscrizioni. Apertura stand esposizioni, mercato Vintage&Vinili e Cibo da Strada Ore 16 - Piazza Santa Caterina. Scooter Super Fly, Alldayer fino alle ore 24.00, Djs Line Up: Panezio&Tommy (24HPB – GE) + resident ScooterFly Team djs Sabato 10 giugno Ore 12 - Piazza Santa Caterinaapertura Meeting Point e inizio iscrizioni. Apertura stand esposizioni, mercato Vintage&Vinili e Cibo da Strada Ore 16 - ScooterRun, merenda, ritorno Ore 20.30 - Piazza Santa CaterinaPremiazioni Ore 22 - Piazza Santa CaterinaLive: Jane J’s Clan, Power Soul - Milano Ore 23.30 - Borderline Club, PisaSupersoulfly Allnighter, Djs Line Up: Stefano Oggiano (La pella nera – Mi), Parish (Soulstitute – Rovereto), Giovanni (D’&D’ – Fi), Rocco (BMP – Pi) Domenica 11 giugno Ore 12 - Piazza Santa Caterinaapertura Meeting Point. Stand esposizioni, mercato Vintage&Vinili e Cibo da Strada Ore 14 - Piazza Santa Caterinathe Wimbledons, R’&R’/60’grooves I bambini sono benvenuti per tutta la durata dell’evento; l’accesso alle manifestazioni in piazza, mercati, area Food&Beverage è sempre libero per tutti. Prezzi: quota di iscrizione al Festival/Raduno € 15. Include: Scooter Run e merenda convenzionata, ingresso All-Nighter, toppa+adesivo+sacca casco, premiazioni, gadget degli sponsor. Pagina evento Facebook: https://www.facebook.com/events/276997219394125