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Mi sono imbattutto in un kit che forse, a saperlo prima, mio fratello non avrebbe dovuto sventrare il PK125 S che gli ho comprato.. Sappiamo infatti che i normali kit di elaborazione necessitano almeno che venga rimossa la paratia sottoscocca posteriore per far spazio alla marmitta/espansione e che venga modificato il pozzetto dove alloggia il carburatore. Beh, mentre leggevo questi due articoli di ScooterLab.uk ho incidentalmente scoperto che esistono preparatori che si sforzano di produrre parti ed elaborazioni che non necessitano di sventrare la vespa o i carter. Con questo kit da 170cc credo che Egig miri ad entrare a gamba tesa e occupare la nicchia di mercato credo più diffusa, ovvero le elaborazioni entry-level in ghisa la cui regina è sempre stata la Polini col 135. https://scooterlab.uk/part-1-egig-170cc-bolt-on-vespa-smallframe-kit-road-test/ Leggendo questo primo articolo (se selezionate la lingua italiana in alto a destra ve lo traduce dall'inglese) sono rimasto davvero sorpreso perchè si parla di un pistone da 65mm installato su carter Piaggio vergini da 62mm, praticamente senza toccarli. E sono rimasto ancora più basito quando ho letto che il cilindro è in ghisa! Nell'articolo trovate anche tante altre curiosità su come sia possibile che esista questo kit da 170cc e 25cv di potenza, con marmitta e collettore che montano tranquillamente su Primavera ed ET3 ma soprattutto su PK senza tagliare nulla, con ammissione sia lamellare che a valvola rotante. Certamente bisogna adeguare la frizione e acquistare l'albero motore dedicato con biella da 115mm che da sola costa di più del gruppo termico, ma alla fine il costo totale di questa elaborazione è in linea con le altre. Mi piacerebbe sapere se un kit del genere possa avere anche un utilizzo turistico. Di seguito la seconda parte con il video del test su strada. https://scooterlab.uk/part-2-egig-170cc-bolt-on-vespa-smallframe-kit-road-test/
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Ciao a tutti ragazzi, oggi vi mostro il nuovo motore che sto preparando per la mia Blulady (et3). Ho deciso di fare questo motore poiché l’Et3 originale va piano, troppo piano.......ma devo anche ammettere che mi manca troppo lavorare un pezzo di ghisa per farlo andare forte, e quindi ecco la configurazione: -Cilindro malossi ghisa 57,5 mk4 -collettore lamellare al cilindro mrt d30 -albero tameni spalle piene d83 b97 -vhsh 30 -27/69 cestello e parastrappi fabbri -cluster malossi 10/15/18/20 -frizione monomolla 4 dischi rivista -accensione 6 poli hp con ventola in alu -marmitta Duccio Al cilindro toglierò gli scalini alla base dando la stessa forma dei lanci, pulirò le luci interne del cilindro(che sono un po’ troppo rivide per i miei gusti), cercherò di migliorare l’ammissione al cilindro, scarico interno 40mm cordali con forma a trapezio ed esterno 32 tondi, squish 1/1,1mm. Fasi questa volta non esagero anche se la marmitta lo permetterebbe.........quindi mi manterrò sulle 125/185, dando forse un pelo più di scarico. Come obbiettivo mi son prefisso i 130kmh in quarta(10000 giri) e mantenere medie alte(90/100kmh) senza particolari sforzi o surriscaldamenti. Ora un po’ di Fi.....foto:
