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Showing results for tags 'contachilometri'.
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Se avete seguito altri miei post su questo forum, ricorderete forse che durante il tour siciliano di questa estate 2019, il mio contakm SIP montato su ET3, tanto soddisfacente e utile, d'improvviso mi ha mollato con circa 6000 km sulle spalle. Ma facciamo un po' di storia. All'inizio lo montai così com'era, direttamente attaccato all'uscita del regolatore di tensione, ma non mi soddisfaceva questo suo accendersi e spegnersi a seconda che il motore gli erogasse energia o meno, per cui ben presto mi dotai di fusibili e di una piccola batteria che misi nel cassettino laterale. Il primo impianto elettrico che feci ebbe vari problemi dovuti alla mia inesperienza in materia, ma lo strumento era comunque protetto da un fusibile da 0,8A (mi pare) e non ha mai risentito delle mie cazzate. Finalmente però ho trovato la quadra e l'impianto è diventato molto affidabile, con batteria sempre bella carica e contachilometri sorridente che mi dava tutte le mie informazioni da maniaco che mi piacciono tanto, tipo la temperatura della candela e gli rpm del motore. Prima di partire per il viaggio è successo un primo fatto: il tachimetro può essere usato in maniera tradizionale, ovvero collegato al filo che ruotando trasmette la velocità della ruota anteriore fin su al manubrio, oppure usando un accessorio venduto a parte, che rileva la velocità della ruota in maniera tradizionale ma trasmette il segnale su al display come impulso elettrico ( questo accessorio è una duplicazione di quanto in effetti già presente dentro il display). Dunque, io usavo la prima soluzione, per cui quando, una mattina, la velocità ha smesso di essere visualizzata, ho fatto spallucce e mi sono comprato l'accessorio. Tutto risolto: meglio 25 euro che altri 170. Purtroppo durante il viaggio siciliano, ad un certo punto si è resettata la funzione che stavo seguendo, ovvero trip A per tenere più o meno d'occhio i consumi e, successivamente, ho perso anche il segnale della temperatura. Questa cosa mi ha particolarmente turbato, perchè grazie alla temperatura della candela riesco a farmi un'idea sulla salute del mio motore, in quanto se la temperatura sale significa che qualcosa non va; generalmente un ingresso di aria da qualche parte, quasi sempre dalla candela, che smagrisce la carburazione oppure, quando cercavo di capire la corretta carburazione senza capire che il mio problema era l'anticipo variabile settato male - insomma quel sensore mi ha sempre detto quando era ora di fermarsi o levare gas ed è questo il motivo se il mio cilindro in alluminio, benchè bistrattato, è ancora in perfetta salute. Per la cronaca: ora sono felicemente ad anticipo fisso. Piccola digressione: "ma non puoi stringere bene la candela se sfiata??" La risposta è "Ni".. nel senso che lo strumento SIP ha il sensore temperatura agganciato ad un anellino in alluminio molto tenero che và posto sulla filettatura della candela. Questo è uno dei talloni d'achille del kit, in quanto se l'anello non si schiaccia bene, si slabbra o si rompe, lasciando una zona scoperta da cui la candela sfiata; e se la stringi, peggiori. Proseguendo il viaggio, ad un certo punto il display, pur illuminato, ha smesso di dare qualsiasi informazione digitale, fermo restando l'informazione della lancetta classica, che nel mio caso era settata per indicare la velocità, che invece andava. Il problema si risolveva temporaneamente togliendo energia. Al rientro dal viaggio la SIP, tramite il suo ufficio italiano, è stata tanto gentile da fornirmi un kit nuovo, per cui mi sembra doveroso condividere quanto ho imparato. Innanzitutto la domanda che avrei dovuto pormi fin dall'inizio è: se tutto funzionava perfettamente, prima del viaggio cosa è successo? E' successo che ho fatto una bel tagliando generale alla vespa. Questo genere di strumentazione è venduta anche per la lambretta, ed è identica, infatti l'ho presa anche per la mia lambra, anche se ancora non l'ho montato. Mi trovavo qualche settimana fa nell'Officina della Solitudine dei Duchi Estensi di Ferrara e sfogliando la terza edizione (quella verde) della Bibbia della Lambretta (The Complete Spanner's Manual by Martin Sticky Round) mi imbatto in una "tip".. in pratica il suggerimento dice, se montate il contakm SIP, di usare una candela sigla BR o corrispondenti. La "R" sta per "resistiva", ovvero una variante di candela fatta per sopprimere segnali elettrici di disturbo. Torniamo al tagliando prima del viaggio: ho montato una semplice B9HS in luogo della BR9HS che avevo SEMPRE usato. Perchè? Ignoranza of course. Quindi, che sia stato questo che ha mandato in tilt l'accessorio SIP? Beh, due indizi fanno quasi una prova. Ma facciamo un passo avanti. Ora ho il mio vecchio KIT montato e uno nuovo a disposizione. Sono passati circa 3 mesi. Faccio qualche prova per cercare di capire cosa si sia effettivamente sminchiato, tenendo come punto fermo che non possa essere il cablaggio. Collego la batteria e verifico che girando la chiave l'energia arrivi grazie al display del voltmetro integrato nella presa USB che ho installato tempo fa. Tutto ok, 12,7 volt, leggermente scarica ma ci sta. Prova 1: black box nuova - display vecchio. Giro la chiave e non si accende il display. Prova 2: black box nuova - display nuovo. Giro la chiave, si accende il display resettato perchè la blackbox è nuova, ma niente temperatura. Prova 3: black box vecchia - display nuovo. Giro la chiave, si accende il display resettato (evidentemente la batteria tampone si è scaricata, dovevo segnarmi i km accidenti!) ma niente temperatura anche ora. Il sensore della temperatura è costituito da due fili rossi che si immergono dentro la filettatura a cui si avvita l'anello in alluminio che và attorno alla candela. Il vecchio è usurato ma sembra ok. Lo sgancio, lo sostituisco con quello del kit nuovo: 15°C (temperatura ambiente ovviamente)... EVVIVA! Questa la mia esperienza, spero possa esservi utile.